Le reti di consulenti finanziari nel mese di settembre hanno generato una raccolta di 1,4 miliardi. Questo emerge dall'ultima rilevazione di Assoreti nell'analisi della raccolta dei consulenti abilitati all'offerta fuori sede. Il dato è minore rispetto a quanto generato nel mese di agosto quando i flussi in entrata erano stati pari a 2,92 miliardi. Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito ammontano a più di 1,1 miliardi di euro, rappresentando circa l’80% della raccolta totale, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è positivo per 296 milioni di euro.

 

Nel dettaglio del gestito grande exploit delle polizze che hanno generato una raccolta di 612,6 milioni, seguite dai fondi comuni con 516,3 milioni. Rispetto al mese di agosto i fondi hanno generato dei flussi minori (516,3 milioni contro i 1,58 miliardi di agosto). I premi netti investiti sui soli prodotti assicurativi ammontano a 551 milioni di euro, con un sostanziale allineamento degli investimenti netti realizzati sulle unit linked (258 milioni di euro) e sulle polizze multi-ramo (230 milioni di euro).

 

La distribuzione diretta di quote di OICR si concentra sulle gestioni collettive aperte di diritto estero (426 milioni di euro), mentre le movimentazioni sugli OICR di diritto italiano evidenziano la prevalenza delle sottoscrizioni per 107 milioni di euro. Più contenuto il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali, pari a 19 milioni di euro; gli investimenti netti realizzati sulle GPF (240 milioni) compensano ampiamente le uscite realizzate sulle GPM (-221 milioni di euro).

 

Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si attesta, pertanto, su un ammontare di 1,3 miliardi di euro, pari al 49% delle risorse nette totali confluite nel sistema fondi (2,6 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto delle reti sale, così, a 23,2 miliardi di euro, rappresentando il 40% degli investimenti netti complessivi realizzati sulle gestioni collettive aperte (57,4 miliardi di euro).

 

Sul fronte delle società al top troviamo Banca Generali con 385,7 milioni; segue il gruppo Fideuram con 283,78 milioni e Finecobank con 281,51 milioni. Sul fronte gestito in evidenza Banca Generali con 340,9 milioni di afflussi; il gruppo Fideuram con 234,34 milioni e il gruppo Mediolanum con 225,42