Le uscite dai fondi obbligazionari e monetari hanno penalizzato in Europa l'andamento dei fondi comuni. E' questa la fotografia che emerge dall'ultimo report pubblicato da Efama, relativo ai flussi realizzati nel mese di giugno.

 

Nel mese considerato la raccolta è negativa per 17 miliardi, contro i 36 miliardi di flussi generati nel mese precedente. Il dato sulla raccolta netta non era in negativo da circa un semestre, infatti bisogna ritornare a dicembre 2014 per trovare un segno meno in Europa (-12 miliardi di deflussi a dicembre 2014).

 

Come evidenziato i fondi obbligazionari e quelli monetari sono stati protagonisti di forti deflussi con uscite rispettivamente pari a -6,6 miliardi e -35 miliardi. Restano in terreno positivo i fondi azionari che hanno registrato flussi pari a 6,6 miliardi; i bilanciati con 14,8 miliardi di raccolta e quelli a lungo termine con 18,1 miliardi. A livello di patrimonio il dato globale è pari a 12.454 miliardi in calo del 2,3%.

 

Bernard Delbecque, director of Economics e Research ha così commentato: “I fondi del reddito fisso hanno sofferto in giugno visto che l'aumento dei tassi di interesse a lungo termine hanno reso questa tipologia di fondi meno attrattiva".

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