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6/11/2013 | Ippolito Catania
Solo due paesi emergeranno rapidamente dalla crisi europea: il Regno Unito e l'Italia. Parola di Vincent J. Derudders, presidente del FECIF, che reduce della due giorni organizzata dall'Efpa a Riva del Garda per il consueto meeting annuale, ha pubblicato un intervento al vetriolo sul sito della federazione per attaccare la Ue e il suo cuore, l'asse franco - tedesco.
Per farlo, Derudders usa toni profetici: “I britannici lasceranno presto l'Europa diventando il più grande centro offshore del mondo”. L'Italia, invece, ha come punto di forza tre aspetti del carattere nazionale: immaginazione, senso dell'innovazione e ottimismo che rimangono ad oggi la filosofia di vita del Paese. Non solo. L'Italia ha un'arma in più: i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). "È affascinante vedere come in Europa vi siano ancora professionisti impegnati ed entusiasti del proprio futuro e del proprio business", afferma il presidente del FECIF facendo riferimento ai professionisti incontrati durante l'evento Efpa.
In Francia, suo paese d'origine, si respira ben altro clima. Il giudizio sui suoi connazionali è lapidario: “Si lamentano e non fanno niente”. E i vicini tedeschi? “Vogliono comandare il mondo e non hanno rispetto per gli altri. Così non ci sono più chance per un'Europa libera e unita”.
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