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Fineco presenta due nuove consulenti: Paola Fiorentini e Anna Lucia Ricci

2/18/2016 | Marcella Persola

Due nuove financial advisor di Finecobank intervistate da Advisor per capire i progetti e la competenza che contraddistingue le donne nella professione


Che il futuro della professione sia donna, lo confermano anche i nuovi ingressi nella professione. Paola Fiorentini (nella foto a sinistra) e Anna Lucia Ricci (nella foto a destra) hanno iniziato la loro esperienza lavorativa in Fineco a settembre del 2015 entrando a far parte del team del group manager Carlo Tavazza, coordinato dell’area manager Luigi Quaranta in Lazio.

Entrambe vantano una lunga esperienza nel campo della consulenza finanziaria, maturata in realtà di primo piano quali San Paolo Invest, Banca della Rete-Banca Sara e MPS.

 

Fiorentini è attiva nel settore da ventitré anni, e si è avvicinata al modello di financial planner americano e in particolare durante la sua esperienza in MPS si è specializzata nella consulenza avanzata su piattaforme Advice. "Ritengo che la mia esperienza nell’utilizzo della piattaforma di consulenza specializzata mi abbia consentito di sviluppare nel miglior modo possibile la capacità di rispondere appieno alle richieste di una clientela, soprattutto di fascia alta, sempre più esigente. Sono convinta che in futuro la pianificazione dovrà considerare maggiormente soluzioni più evolute, alternative a quelle più tradizionali. Per questo ci sarà sempre più bisogno di professionisti altamente qualificati" commenta. Per l'esperta "oggi è superata la figura del consulente (ex-promotore) che si limitava a dare consigli sui titoli e puntava esclusivamente alla ricerca del rendimento. Durante il mio percorso di crescita professionale ho capito che esistono molti altri aspetti che contribuiscono a valorizzare l’attività di un consulente, e che stanno alla base della soddisfazione del cliente e delle sue esigenze. Tra questi la pianificazione e l’individuazione degli obiettivi, dei giusti tempi per raggiungerli, la qualità dell'assistenza e la semplicità delle soluzioni offerte" continua Fiorentini.

 

Anna Lucia Ricci, invece, nel corso della sua carriera di diciotto anni nel campo della consulenza finanziaria, ha incrementato le proprie competenze nell’ambito della previdenza complementare, con l’intento di unire alla propria crescita professionale il raggiungimento degli obiettivi di vita e la soddisfazione delle necessità dei clienti. Nel 2012 ha inoltre ottenuto la certificazione EFPA, rafforzando ed estendendo il proprio background finanziario su standard europeo. "Penso che i clienti cerchino nella figura del consulente un aiuto concreto nella pianificazione delle proprie risorse finanziarie, e soprattutto una guida per individuare le aree più importanti su cui concentrarsi per un futuro sicuro. In quest'ottica il settore previdenziale è forse quello a cui dedicare maggiore attenzione. Il concetto è semplice, organizzarsi oggi, magari con un piccolo sacrificio iniziale, per vivere serenamente il domani, dopo la pensione" sottolinea Ricci, che indica tra i punti di forza della sua professionalità "la valorizzazione delle relazioni umane, sia con i miei clienti, sia con i colleghi. Allo stesso tempo, ritengo che i miei diciotto anni di esperienza e conoscenza di questa professione rappresentino un valore aggiunto, soprattutto nella capacità di interpretazione delle aspirazioni, obiettivi e aspettative del cliente. A questo si aggiunge costanza, determinazione, organizzazione e gestione delle attività quotidiane" continua Ricci.

 

Per entrambe la professione è assolutamente adatta all'universo femminile "Le donne, grazie ad intuito e sensibilità molto sviluppati, godono certamente di un vantaggio nella professione di consulente finanziario. Siamo caratterizzate da una grande tenacia nel perseguire gli obiettivi e capacità organizzative non comuni, ma ritengo che dobbiamo lavorare ancora per affermare il nostro ruolo, in un mondo che per tanto tempo è stato esclusivamente maschile" precisa Fiorentini "La professione del consulente è molto adatta a noi donne. Maggiore sensibilità nelle relazioni, capacità di organizzazione, predisposizione alla pianificazione finanziaria della famiglia, e flessibilità di orario per una conciliazione ottimale vita-lavoro, ne fanno un’attività ideale. Ritengo tuttavia che al momento poche donne conoscano appieno le opportunità che questa professione può dare loro e siano realmente consapevoli del grande valore aggiunto che possono offrire nell’ambito della consulenza. Per questo mi auguro che in futuro sempre più donne si avvicinino alla professione superando l’errata convinzione che questo sia un lavoro solo maschile" conclude Ricci.

 

ADVISOR STA DEDICANDO GRANDE ATTENZIONE AL TEMA DELLE DONNE NELLA PROFESSIONE CON L'INIZIATIVA PF AL FEMMINILE.

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