Tempo di lettura: 3min

Solo un portafoglio concentrato vince sul lungo termine

2/16/2017

Raphael Pitoun, responsabile investimenti, ha presentato la strategia di investimento di Seilern Investment Management


Molti gestori dicono di avere un portafoglio concentrato, ma per quello messo a punto dal team di Seilern Investment Management bastano quattro mani. Fondata nel 1989 da Peter Seilern, attuale presidente, è una boutique britannica controllata dai dipendenti che basa la propria strategia di investimento su un metodo di ricerca proprietario e che adotta dalla fondazione una sola filosofia di investimento: si comprano solo pochissime società di alta qualità e con forti potenzialità di guadagno sul lungo periodo. "In genere il turnover dei titoli riguarda il 5% del portafoglio. Gran parte del lavoro è dedicato non tanto alle attività di trading, ma all’analisi fondamentale delle società. L’universo di investimento è formato da soli 62 titoli. Di questi solo un a ventina finiscono nel nostro portafoglio e vi rimangono in media per 5 - 10 anni. Sono per la maggior parte società globali dei paesi sviluppati con una capitalizzazione minima di 3 miliardi di dollari, trasparenti e con prospettive prevedibili, che operano in settori difficilmente scalabili, con un ottimo track record e un management motivato" spiega Raphael Pitoun (nella foto), responsabile investimenti di Seilern Investment Management, che ha presentato poco tempo fa la strategia a Milano a un’incontro con fund buyer e investitori istituzionali.

“Le maggiori esposizioni in Europa, in termini geografici, sono verso le aziende di Francia, Germania, Regno Unito e Svezia. In Italia abbiamo avuto in portafoglio Luxottica che abbiamo venduto in occasione del cambio di management. Investiamo poco nel vostro paese perché evitiamo settori difficilemente prevedibili e ampiamente presenti a Piazza Affari come le utilities, le commodities, l’oil & gas, le compagnie aeree, l’automotive, le industrie pesanti, le banche e le assicurazioni”. In un'ottica di lungo temrine, il team di investimento ha preso in considerazione 5 temi sul lungo termine. Il primo è la digitalizzazione: in portafoglio troviamo, infatti, MasterCard (che è l'idea di maggiore convinzione della boutique) e Accenture. Per quanto riguarda il tema dei mercati emergenti, Seilern ha deciso di cavalcarlo dal punto di vista dei rating al debito sovrano comprando Moody's, CME Group e Colgate., mentre per il tema dell’invecchiamento della popolazione in portafoglio troviamo United Healtcare, Amgen, Striker. Per il tema dell’acqua Novozymes e Xylem.

La costruzione del portafoglio - molto concentrato dai 17 ai 25 titoli per fondo; ogni titolo in genere non supera il 4% del portafoglio anche se, nei casi di maggiore convinzione, l’esposizione può essere spinta fino al 10% - prevede una combinazione di titoli di qualità, con società che vantano un lungo track record, bassi livelli di crescita ma il cui percorso è assai prevedibile (il gestore cita Nestlé e Lindt), società bilanciate di alta qualità che presentano tassi di crescita consistenti (l’esempio, in questo caso, è Mastercard) e società in rapida crescita, ma con bassi livelli di prevedibilità (high growth). In questo caso vengono citati i casi si Amgen e Xylem.

L’offerta della boutique comprende un fondo che investe nelle società dei Paesi Sviluppati (Stryx World Growth, 238 milioni di dollari in AUM), un fondo focalizzato sulle società europee (Stryx Europa, 51 milioni di euro), un fondo nel Nord America (Stryx America, 25 milioni di dollari). In totale i fondi Stryx gestiscono 400 milioni euro in AUM, comprese le gestioni patrimoniali individuali. Guardando le performance, Stryx World dal lancio (il 5 luglio 2006) ha generato una performance annua del 7,3% rispetto al 4,5% dell’indice (MSCI World). Negli ultimi cinque anni la performance è stata dell’82% rispetto al 54% dell’indice. Stryx Europa dal lancio (16 ottobre 2009) ha generato una performance del 12,4% rispetto al 7,5% dell’indice di riferimento (MSCI Europe). Stryx America ha generato una performance annua dal lancio (11 giugno 2007) del 6% - come l’indice - anche se negli ultimi 5 anni ha generato una performance del 96,1% rispetto all’84,2% dell’indice.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?