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Pictet AM: investire nella rivoluzione digitale

4/6/2017

L'esperienza dimostra che le grandi conquiste tecnologiche tendono a essere seguite da miglioramenti duraturi della produttività


Nel corso della storia l'espansione dell'economia globale è stata alimentata da due motori: l'aumento della forza lavoro e la maggiore produttività dei lavoratori. Questi due fattori sono andati perlopiù di pari passo. Tuttavia ci sono stati momenti in cui uno dei due motori è andato in panne, scaricando tutto il peso sull'altro. Nei prossimi dieci anni potremmo doverci abituare all'idea di avere un solo motore economico, date le prospettive di diminuzione della popolazione attiva sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Eppure ciò non rappresenta necessariamente un problema; la rivoluzione tecnologica infatti dovrebbe dare nuovo slancio alla produttività.

 

Non c'è dubbio che l'industria della tecnologia stia attraversando un periodo di rapido sviluppo, simile a quello degli anni '90. Non solo la produzione di microprocessori è diventata più veloce ed economica, ma anche le reti informatiche si stanno espandendo a un ritmo vertiginoso. Inoltre, il calcolo e lo stoccaggio di dati stanno diventando più efficienti in termini energetici: la quantità di elettricità necessaria per un carico computazionale fisso, per esempio, si dimezza ogni 18 mesi.

 

Questa combinazione di mega-trend tecnologici è positiva per l'economia. L'esperienza dimostra che le grandi conquiste tecnologiche tendono a essere seguite da miglioramenti duraturi della produttività. Negli ultimi venti anni l'innovazione legata alla tecnologia ha rappresentato circa il 50% della crescita del PIL nei Paesi OCSE. Ciò significa che tutte le aziende devono prepararsi ad affrontare mutamenti profondi.

 

Un recente studio della società di consulenza Accenture ha rilevato che circa 9 dirigenti su 10 prevedono che, a causa dei progressi tecnologici, nei prossimi tre anni le loro aziende subiranno cambiamenti senza precedenti. Per gli investitori, comunque, si tratta di una buona notizia: in una fase di cambiamenti dirompenti, le opportunità di investimento abbondano.

 

Infatti, negli ultimi anni è emerso un nuovo tipo di società rivoluzionarie che hanno trasformato idee innovative in fonti sostenibili di crescita degli utili. Sfruttando tecnologie come intelligenza artificiale, automazione, sensori elettronici sofisticati e stampa 3D hanno sviluppato prodotti, servizi e processi di produzione che in pochi avrebbero potuto immaginare dieci anni fa.

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