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1/16/2018 | Greta Bisello
Occhi puntati su Intesa Sanpaolo, in attesa della presentazione del nuovo piano industriale che, come aveva dichiarato l'amministratore delegato Carlo Messina, dovrebbe svolgersi tra febbraio e marzo.
Nel frattempo si rincorrono le indiscrezioni sul risparmio. All'orizzonte una possibile fusione dei due poli del gestito che fanno capo a Intesa: Fideuram ed Eurizon. Il valore di questa unione varrebbe circa 21 miliardi secondo un calcolo fatto in una nota di Mediobanca Securties (6 per la prima, 15 per la seconda).
Le masse di Fideuram in fondi e gestioni ammontano a 90,1 miliardi mentre quelle di Eurizon 308,9 miliardi (secondo i dati Assogestioni di fine novembre 2017).
Un'altra opzione al vaglio degli investitori è la possibile unione delle tre reti di consulenti del gruppo: Banca Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest.
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