Al giro di boa le reti di promozione finanziaria monitorate da Assoreti arrivano con un saldo di raccolta netta superiore ai 15,2 miliardi di euro. È questo il bilancio dell'industria alla fine del primo semestre 2015, che vede ancora una volta una forte concentrazione nelle prime 5 reti in classifica che, da sole, raccolgono da gennaio a giugno di quest'anno oltre 11,3 miliardi di euro.  

 

Si tratta, in particolare, di: FinecoBank, che a metà anno può contare su oltre 2,58 miliardi di flussi netti; Banca Generali, con oltre 2,23 miliardi; Azimut, che supera i 2,21 miliardi; Banca Mediolanum, con 2,17 miliardi; e Allianz Bank F.A, con 1,64 miliardi.

 

Tra le altre solo Banca Fideuram e Finanza & Futuro arrivano alla fine di giugno con un bilancio di oltre 1 miliardi: la rete guidata da Armando Escalona non va oltre quota 1,03 miliardi; Banca Fideuram, invece, chiude il semestre a quota 1,6 miliardi, dato che raggiunge quota 1,9 miliardi se si considera anche il risultato messo a segno da SanPaolo Invest. 

 

Ma la rete guidata dal luglio di quest'anno da Paolo Molesini, si aggiudica un posto in prima fila se si considera la sola raccolta in prodotti del risparmio gestito. Secondo quanto comunicato da Assoreti, infatti, Banca Fideuram (i dati diffusi da Assoreti e relativi al primo semestre 2015 non tengono conto dell'integrazione con Intesa Sanpaolo Private annunciata a inizio luglio, ndr) registra nel primo semestre 2015 flussi netti per oltre 2,1 miliardi, che salgono a quota 2,47 se si considerano anche SanPaolo Invest. 

 

A livello di risparmio gestito vantano un saldo di raccolta netta semestrale superiore ai 2,4 miliardi anche gli uomini di Banca Mediolanum, mentre chiudono i primi sei mesi con flussi netti del gestito di oltre 2,03 miliardi i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) di Banca Generali. 

 

Tra le altre realtà, a livello di gestito, solo Allianz Bank F.A, Azimut e Finanza & Futuro chiudono il periodo che va da gennaio a giugno con flussi ampiamente superiori ai 1.500 milioni: la prima vanta un saldo di 1,89 miliardi, la seconda di 1,83 miliardi, la terza di 1,69 miliardi.

 

Per quanto riguarda le altre reti monitorate da Assoreti solo Banca Widiba deve fare i conti con un segno meno semestrale, sia a livello di raccolta totale (-16 milioni), sia per quanto riguarda il risparmio gestito (-160 milioni).