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8/5/2016 | Redazione Advisor
Credem archivia il primo semestre 2016 con dati positivi riguardanti lo sviluppo commerciale e qualche segno negativo per quanto concerne i fondamentali economici. L'utile netto infatti passa dai 119,4 milioni di giugno 2015 a 70,4 milioni con una differenza sull''anno del -41%. Da considerare però che il risultato del primo semestre 2015 era stato influenzato da un'importante componente non ricorrente per il posizionamento del portafoglio titoli governativi. Il margine di intermediazione è, inoltre, pari a 542,3 milioni di euro, -11,2% rispetto ai 611 milioni di euro a fine giugno 2015.
Venendo ai segni più del bilancio Credem, la raccolta complessiva da clientela si attesta a 59.868 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto ai 56.212 milioni di euro dell’anno precedente. Positivo anche il dato sui prestiti a clientela che crescono del 4,6% anno su anno, toccando quota 22.444 milioni di euro, contro una performance del sistema del -0,34%.
“I risultati di questo semestre - ha affermato Adolfo Bizzocchi (nella foto), direttore generale di Credem - confermano che il nostro è un gruppo solido, con livelli patrimoniali di eccellenza e con un chiaro ed autonomo progetto industriale basato sugli investimenti per la crescita della clientela e delle quote di mercato." Bizzocchi lascerà l'incarico di direttore generale a Nazzareno Gregori, attuale vice direttore, a partire dal 1 settembre. “Sono orgoglioso di questo nuovo incarico in un gruppo che si trova nelle migliori condizioni per competere in uno scenario che presenta grandi sfide ed importanti opportunità”, ha dichiarato Gregori.
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