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7/7/2017 | Marcella Persola
Il Gruppo Azimut chiude il mese di giugno con una raccolta netta di 557 milioni, portando così la raccolta netta da inizio anno a superare 3,4 miliardi.
Nello specifico il totale gestito e advisory netto ha generato dei flussi pari a 547,9 milioni, di cui 336,1 derivanti dalle gestioni patrimoniali e 137 milioni dall'advisory (incluso anche il servizio MX di consulenza a pagamento).
Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine giugno a 47,2 miliardi, +8% da inizio anno, di cui 38,4 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Sergio Albarelli (nella foto) ceo del Gruppo ha commentato: “Grazie anche alla recente acquisizione siglata in Svizzera, continua a crescere in modo significativo il contributo delle attività estere, sia nel patrimonio sia nella raccolta, a ulteriore dimostrazione che anche l’espansione internazionale è elemento ormai fondamentale per il nostro sviluppo. Il mese di giugno, che nel dato finale ha risentito dei disinvestimenti di alcuni mandati istituzionali, ha visto completarsi il processo avviato da inizio anno di chiusura dei contratti di gestione pronti contro termine lanciati negli anni scorsi confermando la capacità dei nostri consulenti di focalizzarsi su soluzioni ad alto contenuto di servizio. A fine mese, inoltre, è stato avviato il secondo piano di acquisto di titoli della società che, sommato al precedente, coinvolge 1193 partecipanti per un controvalore complessivo (calcolato sull’intera durata dei piani) pari a circa 34 milioni di euro. Un’ulteriore testimonianza dell'unicità del nostro modello di servizio.”
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