Nell'anno record dell'industria delle reti circa il 60% della raccolta netta complessiva sono frutto dell'attività di tre società: Fideuram, Banca Generali e Finecobank. Secondo quanto rilevato da Assoreti le reti guidate da Paolo Molesini hanno registrato flussi positivi per oltre 12 miliardi di euro (di questi 6,7 arrivano da Intesa Sanpaolo PB, 4,2 da Fideuram e 1,2 da Sanpaolo Invest SIM). La struttura di Gian Maria Mossa archivia il 2017 con flussi netti per oltre 6,8 miliardi di euro, mentre FinecoBank chiude l'anno scorso con oltre 5,4 miliardi.  

 

Dietro alle prime tre spiccano i flussi di Banca Mediolanum e AllianzBank, rispettivamente con 4,7 e 4,3 miliardi di euro, mentre Azimut registra flussi postivi, tra gennaio e dicembre, superiori ai 2,28 miliardi.

 

Tra le altre società solo BNL-BNP Paribas Life Banker supera, in dodici mesi, il miliardo di raccolta netta, mentre Finanza&Futuro, IWBank, Banca Widiba, Credem e Consultinvest SIM chiudono il 2017, rispettivamente, con flussi pari a 862, 793, 498, 124 e 18 milioni di euro.