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Iw Bank PI, 2016 avverso ma non per la rete

2/8/2017 | Marcella Persola

Il risultato di bilancio è negativo per 6,9 milioni a causa della contrazione dei tassi medi di mercato. Cresce invece il portafoglio medio dei CF


Prosegue il progetto di sviluppo di IWBank Private Investments, la banca del Gruppo UBI Banca nata nel maggio 2015 dalla fusione di IWBank e di UBI Banca Private Investment, la rete di Consulenti Finanziari del Gruppo, che ieri ha approvato il suo secondo rendiconto di esercizio.

Il 2016 si chiude per la banca con un risultato negativo, dovuto soprattutto alla contrazione dei tassi medi di mercato anno su anno, è quantificabile in una perdita di 6,9 milioni di euro. Differentemente l’attività con la clientela ha mostrato un significativo dinamismo confermando l’ottimo posizionamento di mercato dell’azienda. Gli indicatori patrimoniali di IW Bank si attestano anche per il 2016 a livelli di assoluta solidità.

Nello specifico la rete dei consulenti finanziari ha proseguito il suo percorso di valorizzazione e consolidamento, rafforzato con l’ingresso di profili di elevata esperienza e professionalità. In aumento sia le masse gestite, passate da 8,1 miliardi a 8,7 (grazie a una raccolta netta complessiva di circa 713 milioni, dato Assoreti) sia il portafoglio medio dei CF cresciuto a 11,1 milioni rispetto ai 9,7 del 2015. Nel corso del 2016 sono stati inseriti 60 nuovi professionisti, portando il numero di unità attive a 787.

Nel corso del 2016 - afferma Andrea Pennacchia (nella foto), direttore generale di IWBank Private Investments – la banca ha proseguito il suo percorso di sviluppo e rafforzamento, orientato all’innovazione e alla multicanalità, condizione indispensabile per soddisfare le esigenze dei risparmiatori e degli investitori di oggi. A riguardo, il modello peculiare della banca si sta dimostrando fattore strategico per affrontare un mercato molto competitivo, condizionato anche da elementi congiunturali non facili come la contrazione dei tassi di interesse. L’azione della rete si è focalizzata con successo, oltre che sulle linee di sviluppo esterne, anche sull’attivazione delle sinergie tra canale online e canale di consulenza finanziaria, che rappresentano un importante motore di crescita interna caratteristico del modello distintivo della banca”.

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