Azimut ha registrato nel mese di marzo 2017 una raccolta netta positiva per 994 milioni di euro, raggiungendo 2,2 miliardi dall’inizio dell’anno. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine marzo a 46,5 miliardi, di cui 37,7 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. Sergio Albarelli, CEO del Gruppo, commenta: "Nel mese di marzo abbiamo raggiunto un risultato straordinario che, con flussi positivi di quasi 1 miliardo di euro, segna la raccolta mensile migliore di sempre (al netto di operazioni straordinarie) e chiude il primo trimestre dell’anno a 2,2 miliardi di euro".

"Il risultato - prosegue Albarelli - è particolarmente rilevante perché frutto della crescita organica delle nostre strutture sia in Italia sia all’estero, a dimostrazione della solidità del nostro modello di business integrato capace di cogliere la crescente richiesta di consulenza e pianificazione dei risparmi da parte della clientela che nel trimestre ha beneficiato di una performance media ponderata netta del 1,8% (rispetto al 1,2% dell’indice di settore). Siamo, quindi, molto soddisfatti e guardiamo con entusiasmo ai prossimi mesi, forti anche delle continue sinergie fra i nostri diversi team di gestione che ci consentono di offrire soluzioni uniche sul mercato e dal successo riscosso dalle recenti operazioni con cui abbiamo ottimizzato la struttura del capitale e rafforzato la nostra crescita nel lungo termine".

Il ceo ha ricordato che, a conferma della fiducia del management nelle prospettive del gruppo, procede il programma di accumulo su base mensile di azioni Azimut da parte di oltre 1.100 colleghi, tra i quali il presidente Pietro Giuliani che ad oggi ha acquistato azioni per un controvalore complessivo di 1,2 milioni di euro.