Tempo di lettura: 3min
2/24/2016 | Russo De Rosa Associati - Studio Legale e Tributario
La normativa vigente prevede che i trasferimenti di beni e diritti per causa di morte, per donazione o a titolo gratuito e la costituzione di vincoli di destinazione sono soggetti alle seguenti aliquote:
Le imposte di successione e donazione italiane risultano essere fra le più basse in Europa. La normativa vigente risulta ancor più “benevola” considerando le seguenti ulteriori agevolazioni:
Da tempo, si susseguono notizie circa un prossimo cambiamento della normativa fiscale ed in questi giorni si sta tornando a discutere di un possibile incremento delle imposte sulle successioni e donazioni; ne è conferma, indirettamente, la serie di recenti provvedimenti legislativi (es. incremento dell’imposta sulle rendite patrimoniali) volti, per l’appunto, ad uniformare la legislazione nazionale a quella degli altri stati europei.
La possibile modifica normativa non giunge come un’assoluta novità. Già una proposta di legge che era stata presentata nel gennaio 2015 (proposta di legge n. 2830/2015) prevedeva di sostituire, rimodulandole, le attuali aliquote, abbassando la franchigia dall’attuale 1 milione di euro a 500 mila euro per coniugi e parenti in linea retta ed innalzando l’imposizione fiscale dal 4 al 7% per il coniuge e i parenti in linea retta, dal 6 all’8% per i fratelli e le sorelle (con franchigia invariata a 100 mila euro), dal 6 al 10% su tutti i beni ereditati per i parenti fino al quarto grado e affini in linea retta e dall’8 al 15% su tutto il valore ereditato da altri soggetti. La citata proposta invocava, inoltre, di triplicare l’imposizione fiscale per le eredità superiori a 5 milioni di euro. Difficile ipotizzare quanto della citata proposta potrebbe essere fatto proprio dal legislatore. Tuttavia, come detto, è legittimo attendersi interventi normativi nel settore.
In considerazione di ciò, può risultare particolarmente opportuno riflettere in questo momento ad una pianificazione successoria in relazione al proprio patrimonio, sia esso finanziario, immobiliare o aziendale, con utilizzo di strumenti che consentono di programmare “senza traumi” il passaggio generazionale della propria azienda e la successione del patrimonio non aziendale, e ciò sia dal punto di vista dei diritti ereditari che dell’inerente carico fiscale. A tal riguardo, la legge italiana offre strumenti molto efficaci e, ad oggi, efficienti sotto il profilo dei costi quali, solo per citarne alcuni, i patti di famiglia, i trusts, le donazioni di aziende/partecipazioni di controllo, le ristrutturazioni di gruppi societari, la sottoscrizione di polizze assicurative.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie