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Consulenza fee-only, un fallimento annunciato?

9/7/2013 | Redazione Advisor

Incentivi, tasse e trasparenza. La battaglia mossa da Bruxelles contro la finanza da cinque anni a questa parte si combatte soprattutto su questi tre fronti. E sulla filosofia della consulenza a pagamento


Incentivi, tasse e trasparenza. La battaglia mossa da Bruxelles contro la finanza da cinque anni a questa parte si combatte soprattutto su questi tre fronti. Quattro, invece, sono le direttive con cui la Ue vuole imbrigliare la finanza malata, tre ancora in discussione (Mifid II, IMD II e UCITS V), mentre una (l’AIFMD) è già andata in porto. Per le prime tre, però, bisognerebbe utilizzare il verbo al passato. Con l’andare del tempo, infatti, più che corvette veloci con cui scortare i mercantili verso porti più sicuri ricordano quelle navi che, pur procedendo lentamente, vanno a incagliarsi inesorabilmente su un fondale scoglioso: quello del compenso agli intermediari. 

 

Come garantire una maggiore indipendenza nel mondo dell’advisoring se la maggior parte degli intermediari riceve incentivi dalle case prodotto? A questa pur legittima domanda, l’Unione Europea si è spaccata. Ovvio. Mentre sulla trasparenza sembrano essere tutti d’accordo. Del resto, fanno notare molti operatori, imporre la filosofia “fee only” come vorrebbe il Regno Unito sarebbe una soluzione facile a dirsi, ma difficilissima a farsi.

 

 

Inoltre, secondo Jean François Mossino, presidente del Gruppo Agenti SAI e del Comitato degli Agenti europei in Bipar, su ADVISOR una simile impostazione (la filosofia fee only) si è già dimostrata perdente nel nord Europa. Nel medio termine i livelli di garanzia e prezzi non sono migliorati, così come non ne ha tratto beneficio la nazione a livello socio-economico: sono aumentate le tariffe, le frodi e le speculazioni, come la percentuale di non assicurati. Bisognerebbe quindi evitare che questo si ripeta.

 

 

Ma quali sono le sfide che i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) dovranno affrontare nel prossimo autunno? Come e quanto Mifid II, IMD II, AIFMD, UCITS V e Libretto Verde cambieranno l'industria europea del risparmio gestito? Di questo e di altro ancora si parla sul numero di settembre del mensile ADVISOR, in edicola in questi giorni.

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