Più professionisti dedicati al wealth management. Nuove risorse per rafforzare la squadra di banker. E un servizio di reportistica avanzata più “democratico”, ora riservato agli high net worh, ma presto accessibile anche alla clientela private. Sono le linee guide che accompagneranno lo sviluppo del business di Scm Sim nel 2015. “La nostra struttura comprende 15 banker e tre professionisti per il wealth managment. Nei prossimi 12 mesi vogliamo reclutare 5 banker e raddoppiare il team dedicato al wealth management”, dichiara Francesco Barbato, responsabile area bankers di Scm sim, socio fondatore della società e dal 2013, membro del Consiglio di amministrazione.

 

L'obiettivo per i prossimi mesi è quello di valorizzare i servizi a valore aggiunto, accanto al core business rappresentato dalle gestioni patrimoniali. “In passato, l'industria del private banking si è focalizzata sulla consulenza agli investimenti finanziari. Molti clienti, invece, vogliono un supporto più completo, che possa aiutarli a gestire problematiche complesse, dai temi dell'asset protection ai passaggi generazionali”, osserva Barbato.

 

Dato che molti di questi clienti hanno rapporti con più istituti, chiedono una reportistica avanzata, con consolidato patrimoniale, necessaria per avere una visione omni-compressiva della situazione patrimoniale, con analisi puntuale dei profili di rischio rendimento. “Oggi questo servizio è già disponibile per patrimoni da cinque milioni in su”, ricorda il responsabile Area banker, “ma nei prossimi mesi sarà accessibile anche per clienti con almeno un milione di euro”.

 

A differenza di molti competitor, Scm sim ha sviluppato soprattutto la gestione in titoli e usiamo marginalmente i prodotti del del risparmio gestito. “In generale - conclude Barbato - i portafogli dei nostri clienti sono piuttosto conservativi. Mirano a difendere il patrimonio, più che ad accrescerlo”.