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Defend (Pioneer): "L'equity giapponese ha fondamentali incoraggianti"

11/26/2014 | Redazione Advisor

L'iniezione di liquidità decisa dalla Boj potrebbe contribuire a sostenere il mercato nipponico nei prossimi mesi. A medio termine invece, restano alcuni dubbi sulla credibilita' dell'Abenomics


La nuova iniezione monetaria decisa dalla Bank of Japan per evitare un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche del Paese e le modifiche alle linee guida sull'asset allocation del Government Pension Investment Fund potrebbero contribuire a sostenere il mercato nipponico nei prossimi mesi. Ne e' convinta Monica Defend, global strategist di Pioneer Investments (nella foto), che mantiene una visione positiva sull'azionario giapponese per cui vede fondamentali ancora incoraggianti. In particolare, evidenzia Defend, la strategia adottata dal Gpif potrebbe "raddoppiare l'allocazione sui titoli azionari nazionali e internazionali al fine di incrementare i rendimenti attesi". Quanto all'indebolimento dello yen conseguente l'approccio accommodante adottato dalla Boj, questo  "implichera' un aumento dei costi delle importazioni, inclusi quelli dell'energia", osserva ancora Defend.

 

Tuttavia, "una riduzione dei costi del petrolio e delle materie prime lascia spazio ai  responsabili politici di  accettare ulteriori deprezzamenti della valuta". Intanto, per evitare una mossa impopolare come l'aumento della tassa sui consumi, in programma per ottobre 2015, visto anche l'avvicinarsi delle elezioni amministrative di aprile, il governo potrebbe decidere di mettere in atto altre misure per equilibrare e sostenere l'economia.

 

A medio termine invece, evidenzia Defend, permangono alcuni dubbi sulla credibilità dell'Abenomics e sulle conseguenze delle misure adottate dalla banca centrale: se le riforme dovessero arrestarsi, gli effetti positivi sul mercato potrebbero svanire rapidamente. "In futuro, considerando le aspettative di una più elevata volatilità di mercato, saremo probabilmente propensi a diversificare l'aspetto 'Abenomics', concentrandoci non solo sul mercato azionario giapponese, ma anche su uno yen più debole", conclude Defend. "Dato il comportamento storicamente simile delle due categorie di attività, le inferiori correlazioni registrate di recente potrebbero rappresentare un'interessante opportunità per il miglioramento del profilo di rischio dei portafogli".

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