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Aipb, ecco cosa conta per il private imprenditore

4/15/2015 | Redazione Advisor

La copertura dei rischi d'impresa, i servizi dedicati alle start-up, gli studi di mercato e l'assistenza in fase di crisi aziendale sono tra le priorità


Gli imprenditori prendono decisioni in modo differente rispetto ad altri clienti private. Anche in tema d'investimento. Secondo un'indagine realizzata dall'Aipb, sono le responsabilità verso la famiglia e verso l'impresa la bussola che orienta le scelte di questo specifico target. L’imprenditore private, dimostra grande indipendenza di valutazione, tende a privilegiare un servizio con un unico interlocutore (secondo il 70% dei rispondenti) rispetto a n team dedicato di esperti (17,2%), soprattutto per quanto riguarda la sfera personale.

 

La complessità della relazione con i clienti imprenditori è dettata dai molteplici fattori di rischio in gioco, a cominciare da quelli di carattere familiare: il fatto di essere alla guida di una famiglia in continua evoluzione, con percorsi di vita che cambiano rapidamente è un tema cruciale per l'imprenditore, soprattutto per questioni legate alla frammentazione del patrimonio che influenzano la gestione operativa dell’impresa. Un'altra categoria di rischi è quella di natura sociale, spiega l'Aipb: il riferimento esplicito qui è alle conseguenze negative che possono derivare da un conflitto con eventuali soci. Ci sono, poi, i rischi professionali, peculiari del business in cui l'azienda opera e legati a una serie di responsabilità cui l'imprenditore può essere chiamato a rispondere in caso, per esempio, di un errore commesso dai suoi dipendenti. Senza dimenticare quello che l'Aipb definisce l'imponderabile: una richiesta di danni per un'infrazione, un aumento delle imposte che incide direttamente sul suo patrimonio e così via.

 

Non stupisce quindi che le esigenze manifestate dagli imprenditori siano diverse da quelle tipiche della clientela private tradizionale: il 90% ritiene fondamentale o importante una copertura dei rischi d'impresa. 75 clienti su 100 esprimono lo stesso giudizio in riferimento ai servizi dedicati alle start-up, agli studi di mercato e alle analisi settoriali. Una percentuale di poco inferiore guarda con molto interesse al reperimento di fondi di finanziamento a titoli di capitale (69%) o di debito (64%); oltre i due terzi dei clienti vogliono avere assistenza nelle fasi di crisi aziendale (68%) e nella gestione dei beni immobili (67%). Sono ritenuti importanti o fondamentali anche i servizi di internazionalizzazione (64%), la consulenza aziendale strategica (63%) e le soluzioni legate al passaggio generazionale (61%)

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