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3/21/2016 | Stefania Pescarmona
Primo closing per Equita Private Debt Fund, il fondo chiuso di private debt di Equita sim dedicato alle medie imprese. Al momento, l'investment bank indipendente guidata da Francesco Perilli e presieduta da Alessandro Profumo, ha ottenuto il sostegno di numerosi investitori istituzionali italiani, tra cui il Fondo Italiano d’Investimento, banche, assicurazioni e imprenditori italiani per un totale di impegni pari a 66 milioni di euro. In ogni caso, la raccolta proseguirà nei prossimi 12-18 mesi, focalizzandosi sia sull’Italia sia sull’estero, con un target finale di 150 milioni.
A breve si procederà con gli investimenti. “Sul tavolo del team di gestione sono già aperti una serie di dossier d’investimento, la cui analisi verrà finalizzata nel corso delle prossime settimane al fine di avviare in tempi brevi l’attività d’investimento”, si legge infatti nella nota diffusa da Equita sim. “Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto, che segna un ulteriore, importante passo nella strategia di crescita di Equita, con un prodotto dedicato al sostegno della media impresa italiana in modo complementare rispetto al sistema bancario”, ha commentato Profumo.
La gestione operativa del fondo è affidata a Paolo Pendenza, con oltre 20 anni di esperienza in Goldman Sachs e BS Private Equity, Nicolò Sagramoso e Bekim Krasniqi, ma anche il top management di Equita, tra cui lo stesso ad Perilli, sarà coinvolto nei processi decisionali. Quanto alle modalità operative, Equita Private Debt Fund avrà grande flessibilità, potendo investire sia in debito (senior e subordinato) sia in equity, con scadenze comprese tra 4 e 7 anni, e tassi in linea con il mercato.
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