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9/9/2016 | PierEmilio Gadda
Banor Capital è tra le “1000 companies to inspire Britain”, il report annuale stilato dal London Stock Exchange che premia le piccole e medie società con migliori performance del Regno Unito. Le società candidate a ricevere questo riconoscimento devono dimostrare di aver riportato una crescita del fatturato costante in un periodo minimo di tre anni, con performance più elevate rispetto alla media di settore.
“Fin dalla sua fondazione, Banor Capital ha perseguito una strategia di crescita rigorosa e coerente, focalizzata sulla continuità dei risultati – ha dichiarato Massimiliano Cagliero (nella foto), presidente di Banor Capital e principale azionista -. Un impegno costante reso possibile dalla fiducia che i nostri clienti ci hanno sempre accordato”.
A Londra Banor è presente da 15 anni: negli uffici di Berkeley Street, dieci banker si occupano di gestire il patrimonio di 50 clienti, tutti originari dell’Europa continentale, per una raccolta complessiva quantificabile nel 25/30% delle masse gestite a livello di gruppo (5,3 miliardi euro). Londra rappresenta un hub per tutte le attività estere: non a caso la recente acquisizione di Hansabay, società di gestione patrimoniale di Singapore, è avvenuta per mano della partecipata londinese Banor Capital. “Ai nostri clienti londinesi offriamo esattamente gli stessi servizi di private banking che proponiamo in Italia, cui si aggiunge la gestione delle sicav, Banor Sicav e Aristea Sicav – ha dichiarato Cagliero a AdvisorPrivate (vedi N3 2016, pagg. 32-34 ndr) -. Il Patrimonio medio però è più elevato rispetto alla Penisola: supera in genere i 10 milioni di euro”.
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