I mercati hanno chiuso il 2016 su una nota positiva una volta superata l'incognita del referendum italiano. Il contesto di propensione al rischio ha favorito gli hedge fund: l'indice Lyxor Hedge Fund ha, infatti, guadagnato a dicembre 2016 l'1%, con 8 indici su 10 in territorio positivo.

In particolare, le strategie Global Macro hanno sovraperformato (+2,5%), favorite dal soprattutto dal rialzo delle azioni europee dopo il referendum in Italia e dalle posizioni lunghe in dollari americani rispetto alle valute dei paesi del G10. A dicembre, infatti, le posizioni dei fondi Macro sono divenute nel complesso più omogenee: hanno puntato perlopiù sul reflation trade in Europa (esposizione lunga alle azioni, corta alle obbligazioni e all'euro), nonché sull'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti e sul rafforzamento del dollaro (posizionamento lungo su obbligazioni e dollari e corto sulle azioni).

Il rally di fine anno ha inoltre sostenuto i fondi CTA (+0,8%), che hanno recuperato parte del terreno perduto durante l’anno grazie alle modifiche sostanziali apportate ai loro portafogli (la correlazione negativa tra azioni e obbligazioni ha sostenuto i modelli, che hanno ridotto le posizioni lunghe sul reddito fisso e riponderato le azion).

Nell'ambito delle strategie Event Driven, invece, sono stati i fondi Special Situations a sovraperformare (+1%) sostenuti dalla ripresa di fine anno. A livello settoriale, i contributi positivi sono giunti dagli investimenti core in materiali di base, consumi non ciclici, finanziario e tecnologie.

I fondi Merger Arbitrage hanno beneficiato della compressione degli spread di diverse operazioni. Il perfezionamento dell'acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft l'8 dicembre si è rivelato premiante.

“Agli inizi del 2017, un intensificarsi dell'attività societaria negli Stati Uniti potrebbe premiare la strategia Event”, si legge nel barometro degli investimenti alternatitivi di Lyxor, che poi aggiunge che “le prospettive di deregolamentazione in alcuni settori, di taglio alle imposte societarie e di rimpatrio dei capitali potrebbero offrire nuove opportunità per la strategia.

Da rilevare, poi, i fondi L/S Credit Arbitrage, che hanno messo a segno ottimi guadagni, chiudendo il 2016 con un rialzo del 5,4% e con una volatilità estremamente ridotta.

Per contro, a dicembre i fondi L/S Equity hanno registrato risultati deludenti a causa della sottoperformance dei fondi Neutral.

"Nel 2017 ci aspettiamo una riduzione dell'allentamento monetario, un maggiore stimolo fiscale e ulteriori cambiamenti politici a sostegno di un aumento dei tassi e dell'inflazione”, ha poi concluso Jean Baptiste Berthon, senior cross-asset strategist di Lyxor Asset Management.