Tempo di lettura: 2min

Stretti tra due fuochi, Fed e Olanda

3/14/2017 | Redazione Advisor Private

Da una parte è dato per scontato che il Fomc alzerà i tassi di 25 basis point a 0,75-1%, mentre dall'altra i due principali contendenti, l’attuale Premier Mark Rutte e Geert Wilders, risultano testa a testa nei sondaggi


Meeting della Fed e calendario politico, con l'Olanda che aprirà le danze degli appuntamenti elettorali. Ecco i due eventi clou della settimana, in programma entrambi domani. Secondo Alberto Biolzi, responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, il meeting della Federal Reserve farà passare in secondo piano quasi tutti gli altri avvenimenti della settimana, tra cui molti dei dati macro nel calendario Usa, come l’inflazione (CPI), le vendite al dettaglio, i salari reali, gli indici manifatturieri regionali e i dati dell’immobiliare. Inoltre, in settimana si riuniranno anche le Banche centrali di Regno Unito, Norvegia e Svizzera, tutte previste mantenere lo status quo di politica monetaria.

“È ormai dato per scontato che il Fomc alzerà i tassi di 25 basis point a 0,75-1,00%. Durante il suo ultimo discorso, Janet Yellen ha dato il via libera al rialzo dei tassi e anche il rapporto sull’occupazione di febbraio è stato positivamente accolto dal mercato”, dichiara Biolzi, che aggiunge che molto importanti saranno le “guidance”, che potrebbero essere meno accomodanti rispetto al recente passato e favorire un ulteriore movimento al rialzo dei tassi di interesse. “Secondo alcuni analisti, la curva americana potrebbe appiattirsi con il tratto a 2 anni, previsto avvicinarsi a quello a 10 anni (movimento di flattening)”, prosegue Biolzi, che in merito agli eventi elettorali dichiara che in Europa, il rischio politico sarà crescente con le elezioni legislative in Olanda.

“I due principali contendenti, l’attuale Premier Mark Rutte e Geert Wilders, risultano testa a testa nei sondaggi. Mentre una vittoria di Rutte farebbe sostanzialmente naufragare l’idea del referendum sulla permanenza nell’Ue, anche in caso di vittoria di Wilders il Parlamento olandese potrebbe esser troppo frammentato per riuscire a portare avanti tale proposta. In questo caso, però, non si potrebbe escludere il rischio di un aumento degli euroscettici anche in Francia (pro Le Pen)”, commenta il responsabile direzione wealth management di Cassa Lombarda, che poi si sofferma su un ulteriore appuntamento: l'Inghilterra. La Gran Bretagna, infatti, dovrebbe a breve attivare l’articolo 50 del Trattato Ue per avviare ufficialmente i negoziati sulla Brexit che dureranno due anni.  

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?