Performance positive per la divisione Wealth Management di Deutsche Bank. Nel primo semestre del 2017, Deutsche Bank Wealth Management ha, infatti, generato rendimenti assoluti positivi in oltre il 95% delle strategie di gestione di portafoglio.

Le strategie di gestione di portafoglio focalizzate sull’azionario hanno beneficiato dei continui rialzi sui mercati azionari globali, registrando rendimenti lordi superiori al 10% anno su anno. Anche le strategie basate sulle obbligazioni hanno generalmente dato risultati positivi e quasi il 90% di questi fondi ha superano i propri benchmark nei primi sei mesi del 2017. in questo contesto, le strategie “cautious”, “unconstrained” e “key client” hanno fatto ancora megiio.

"Il nostro servizio Wealth Discretionary mostra come le strategie multi-asset possono funzionare per clienti sia in tempi buoni che cattivi - ha commentato Christian Nolting, global chief investment officer and global head of wealth discretionary – La performance del portafoglio del secondo trimestre è basata su solidi risultati registrati nel primo trimestre e sulla recente alterata buona volatilità del mercato. In particolare, è molto incoraggiante il fatto che il nostro nuovo fondo “nonbenchmarked” abbia fornito buoni risultati, con ritorni di circa l'8%, al lordo delle fee, sin dall'inizio nel 2015".

Da rilevare che il servizio “Discretionary” di Deutsche Bank Wealth Management gestisce circa 20 mila conti in tutto il mondo e che l'esperienza della banca nel multi asset risale al 1968, mentre il processo di investimento attuale è stato raffinato nel corso dell'ultimo decennio.

Quanto ai prossimi mesi, “ci aspettiamo che i guadagni di mercato perdano qualche slancio nella seconda metà del 2017, sulla base del permanere di sfide politiche e di possibili ostacoli temporane”, ha dichiarato Nolting, che poi ha concluso dicendo: “Tuttavia, con la continua crescita globale e le attese di utili aziendali positivi, rimaniamo costruttivi sulle prospettive a lungo termine delle azioni e delle attività più rischiose”.