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La banca BIL passa da mani arabe a mani cinesi

9/8/2017 | Redazione AdvisorPrivate

Legend ha rilevato il 90% di Banque Internationale à Luxembourg che la famiglia reale del Qatar deteneva attraverso Precision Capital


Il controllo di Banque Internationale à Luxembourg (BIL) passa da mani arabe a mani cinesi. Per 1,48 miliardi di euro (pari a oltre 1,7 miliardi di dollari), Legend, più nota come la controllante del gruppo che produce personal computer Lenovo, ha infatti rilevato il 90% delle azioni della Bil che la famiglia reale del Qatar deteneva attraverso Precision Capital.

Il deal, che rappresenta più grande acquisizione da parte di una istituzione cinese di una banca europea creata per i depositi, è stato condotto da Legend attraverso la sua controllata di Hong Kong, la Beyond Leap Limited. L’acquisizione è avvenuta nel bel mezzo di una campagna governativa di Pechino che ha limitato le operazioni estere da parte delle sue società per evitare l’eccessivo indebitamento delle banche locali; campagna che però non riguarda gli investimenti esteri in aziende di matrice finanziaria. Sempre più corporation cinesi si stanno dimostrando interessate all’acquisto di banche europee, come dimostra l'operazione, avvenuta lo scorso maggio, in cui la cinese HNA è diventata la più grande azionista diretta di Deutsche Bank, oppure la situazione di Fosun, che detiene il 24% della Millennium BCP, che è la più grande banca quotata portoghese.

Torndando al nostro deal, la Banque Internationale à Luxembourg è stata fondata nel 1856, più di 160 anni fa, e rappresenta la prima private bank e anche la più antica del Regno del Lussemburgo, con 37,7 miliardi di euro di asset gestiti (a fine 2016). Dal 2012, il team di gestione ha incrementato i ricavi operativi del 20%, a 505 milioni di euro nel 2016, mentre l'utile operativo è cresciuto del 57% a 124 milioni di euro. Nello stesso periodo, il totale delle attività è aumentato a 23 miliardi di euro, il totale dei crediti verso clientela è salito del 27% a 12,2 miliardi di euro e le attività gestite sono salite, appunto, del 30% a 37,7 miliardi di euro. In crescita anche la forza patrimoniale della banca, che ha raggiunto un Common equity Tier-1 ratio del 13,4% alla fine del 2016, rispetto al 10% del 2012.

I negoziati sono cominciati in giugno, mentre la firma dell'acquisizione è arrivata a inizio settembre, anche se ora l’operazione è soggetta all’approvazione dei regolatori: quella della Banca centrale europea e quella della Commissione di Sorveglianza del Settore finanziario del Lussemburgo, le cui decisioni sono attese non prima del primo trimestre 2018.

L'acquisizione di Banque Internationale à Luxembourg è strategica per la holding cinese. «Come azionisti, crediamo che attraverso una strategia di lungo termine, Legend possa aggiungere valore allo sviluppo del business internazionale della banca, anche grazie all’utilizzo delle migliori tecnologie per la finanza - ha spiegato Liu Chuanzi, fondatore e presidente di Legend Group commentando l'annuncio - Questo è un importante e strategico investimento per Legend. I servizi finanziari sono uno dei settori chiave di Legend Holdings. La scala dell'attivo di BIL, il potenziale di crescita delle entrate e dei profitti e la stabilità del suo business soddisfano i criteri di Legend”.

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