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Investire in un portafoglio diversificato in un periodo di instabilità

10/3/2017 | Fabio Amore (*)

Gli elementi da valutare nella costruzione di un portafoglio sono oggi molteplici. Ecco perché è opportuna una gestione finanziaria ispirata al principio della diversificazione


Le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord sono aumentate, il Presidente americano fatica  a portare avanti il suo programma di governo e solo recentemente è stato approvato lo slittamento di tre mesi  del  “debt ceiling”, lo sforamento del tetto del debito e del budget grazie a un accordo bipartisan per consentire l’erogazione di fondi federali straordinari utili a fronteggiare i danni dell’uragano Harvey: i mercati finanziari sono rimasti con il fiato sospeso per mesi in attesa dell’approvazione.

Le politiche monetarie ultra espansive delle banche centrali sono a una svolta: Janet Yellen ha dichiarato che a partire da ottobre la Fed inizierà a tagliare di 10 miliardi di dollari al mese il suo bilancio e la Banca Centrale Europea ha già cominciato a discutere di tapering del Quantitative Easing in attesa che l’inflazione raggiunga un livello ritenuto accettabile.

L’euro si è apprezzato contro il biglietto verde di oltre il 14% da inizio anno. Il cambio forte potrebbe rendere ancora più difficile il raggiungimento del target di inflazione per la Banca Centrale e resterà dunque alta l’attenzione degli investitore sulle dinamiche dei tassi. I mercati azionari a livello globale sono saliti. Peraltro per un investitore europeo che non ha protetto il portafoglio dal rischio di cambio l’impatto negativo della forza dell’euro potrebbe aver lasciato il segno sulla performance.

Gli elementi da valutare nella costruzione di un portafoglio sono, quindi, molteplici. Gli scenari  economici e politici che cambiano sono la regola e non l’eccezione e devono essere ben valutati.

Ecco perché è opportuno costruire un portafoglio finanziario ispirandosi al principio della diversificazione che, se ben calibrata, ha il merito di contribuire alla moderazione del rischio. E’ buona regola evitare di concentrare l’investimento in una singola area geografica/singolo Paese e, quindi, risulta opportuno utilizzare strumenti finanziari differenti quali titoli, Etf, certificati e fondi, che permettono di combinare strategie di investimento long only e long-short e stili differenti di gestione (ad esempio, growth, value).

 (*) Advisory Cassa Lombarda

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