"Ci attendono sfide importanti ed impegnative, dovremo lavorare duramente su più fronti a partire dall’innovazione tecnologica e di offerta allo sviluppo e crescita della rete". Lo ha dichiarato Stefano Grassi, fresco di nomina a direttore generale di Banca Intermobiliare su delibera unanime del Consiglio di Amministrazione (leggi). “Assicuro tutte le mie competenze e il mio impegno - prosegue il manager in una nota diramata da Bim - in stretta sinergia con il Presidente Dott. Lauri, Il Consigliere Delegato Dott. Girelli e tutto il Consiglio di Amministrazione di Banca Intermobiliare, a cui rivolgo il mio personale ringraziamento per la fiducia accordatami, affinchè Bim diventi sempre di più un punto di riferimento nel private banking di fascia più alta e rappresenti in breve tempo un modello innovativo nel settore".

 

Già da vari mesi la Banca ha avviato un processo di rinnovamento intenso che vedrà piena e totale attuazione nel piano di sviluppo 2017-2020 (leggi). In questa circostanza Giorgio Girelli ha voluto ricordare una precedente occasione di collaborazione che risale a oltre 15 anni fa. “Per me in particolare è un estremo piacere tornare indietro di molti anni, addirittura al gennaio 2001, quando insieme avviammo la divisione di private banking di Prime Consult, di cui fu responsabile, successivamente evolutasi nella divisione Private Banking di Banca Generali a seguito delle progressive fusioni in Banca Generali della stessa Prime Consult, di Ina sim, Altinia, Banca Primavera, Banca Bsi Italia e Banca del Gottardo Italia”.

 

Con l'approdo a Banca Intermobiliare, Grassi lascia l'incarico di Vice Direttore Generale Finance & Operations svolto presso Banca Generali da luglio del 2016. In precedenza, all'interno del gruppo, è stato Chief Financial Officer (da settembre 2013 a giugno 2016), vice dg responsabile della Divisione Private (da gennaio 2010 ad agosto 2013) e vice dg responsabile della Divisione Financial Planner (da gennaio 2009 a dicembre 2009).