Inizia sottotono il 2011 per il mondo delle reti. Secondo i dati resi noti da Assoreti nel mese di gennaio la raccolta netta delle reti di pf è stata pari a 607 milioni di euro, in calo rispetto al dato di dicembre che era stato pari a 1,517 miliardi.

La ripartizione tra i vari comparti evidenzia una maggiore affluenza di risorse nette nel risparmio gestito per un ammontare complessivo pari a 51 milioni, mentre la componente amministrata ha generato un flusso di 556 milioni.

Nel mese precedente il risparmio gestito aveva generato un flusso di 1,407 miliardi, mentre la componente amministrata aveva contribuito alla raccolta netta totale per 109,9 milioni. 

Nel dettaglio nel mese di gennaio la raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è stata complessivamente positiva per 322 milioni di euro. Si conferma la prevalenza di risorse nette investite in OICR esteri (198 milioni di euro) ed in fondi di fondi (383 milioni), mentre per i fondi di diritto italiano si continua a riscontrare la preponderanza dei riscatti sulle sottoscrizioni (-236 milioni). Negativo il bilancio dei prodotti assicurativi e previdenziali (-116 milioni di euro) per effetto dei deflussi netti dalle polizze linked (- 306 milioni). In rosso anche le movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali che chiudono con un saldo negativo per 155 milioni di euro.

 

Il contributo complessivo delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, nel mese di gennaio su un ammontare positivo per 115 milioni di euro, valore che si confronta con un deflusso totale riscontrato dal sistema fondi per 3,7 miliardi di euro.

 

Stabile il numero di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che si stima in 22.842 unità delle quali 22.100 effettivamente operative contro i 22.324 operativi nel mese precedente.

 

A livello di rete si distinguono per raccolta netta totale Banca Mediolanum con 161,218 milioni; Banca Monte dei Paschi di Siena con 124,877 milioni e Banca Generali con 105,986 milioni.