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8/21/2014 | Marcella Persola
L'uomo batte la macchina 1 a 0 nella consulenza finanziaria. Almeno fino ad oggi. Infatti così come emerge dal sondaggio condotto da Wells Fargo in collaborazione con Gallup che ha intervistato un panel di investitori americani con un patrimonio investito di circa 10.000 dollari tra azioni, obbligazioni, fondi comuni.
Il risultato è che il 44% degli intervistati dice di preferire un personal financial advisor per pianificare i propri investimenti, contro il 20% che dice di affidarsi a siti e piattaforme dedicate. Il 35% invece dice di preferire advisor firm con servizi di call center, mentre il 29% si affida ai consigli di amici e parenti.
Le differenze non sono rilevanti se si dividono le risposte tra generi, in quanto sia gli uomini e sia le donne hanno dato più o meno le stesse risposte. Con un'unica eccezione, ossia l'utilizzo dei siti e piattaforme finanziarie nei confronti delle quali gli uomini si sentono più a loro agio, rispetto alle donne (25% vs 14% dice di utilizzarle per ottenere informazioni e suggerimenti per i propri investimenti).
Certo è da evidenziare che se il sondaggio fosse rivolto alle giovani generazioni, probabilmente alcune risposte sarebbero state differenti, visto che le attitudini dei giovani investitori sono molto diverse da quelle di chi oggi detiene un patrimonio da investire. Ma finché si può ci piace immaginare che sia ancora nel rapporto di fiducia, personale e one to one che si trova una fonte di soddisfazione. E se a dirlo sono gli americani, chissà che cosa avrebbero risposto i nostri connazionali.
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