Tempo di lettura: 3min
10/13/2014 | Francesco D'Arco
Sembrano ormai lontanissimi i giorni in cui si parlava di un maxi-polo italiano dell’asset management frutto della fusione tra Pioneer ed Eurizon. Era il 2011, Mario Draghi guidava la Banca d’Italia, Giulio Tremonti era Ministro dell’Economia, Corrado Passera era ceo di Intesa Sanpaolo e l’industria del risparmio gestito stava vivendo un anno dominato dal segno meno: alla fine di dicembre il bilancio complessivo del settore sarebbe stato negativo per oltre 40 miliardi di euro.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie