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Bond: il sell - off è destinato a continuare

5/22/2015 | Redazione Advisor

Gli investitori devono chiedersi se l’obbligazionario può ancora giocare il suo ruolo tradizionale di generatore di rendimento stabile a basso rischio, avverte Jon Jonsson di Neuberger Berman


Gli indici delle obbligazioni governative core in Europa hanno perso nelle ultime settimane il 3-4% dai picchi di valutazione, spazzando via molto del rendimento accumulato quest’anno. Un ulteriore movimento al rialzo di 25 punti base eliminerebbe il valore cedolare di 12 mesi su tutti i mercati obbligazionari governativi sviluppati. Per la Germania, benchmark dell’Eurozona, il punto di pareggio è a soli 5 punti base. L’iniziale variazione al rialzo nei rendimenti si è dimostrata essere la partenza di un sell-off memorabile che ha visto il rendimento del Bund decennale tedesco balzare dallo 0,07% allo 0,70% in sole 17 sessioni di scambio.

Come interpretare questa recente correzione? “Riteniamo che gli investitori debbano chiedersi se l’obbligazionario possa giocare il suo ruolo tradizionale di generatore di rendimento stabile a basso rischio per il capitale quando è su questi livelli di prezzo. Dovrebbero anche chiedersi se si sia trattato solo di un rimbalzo inserito all’interno di una tendenza a lunghissimo termine di rendimenti prossimi allo zero oppure se si tratti dell’inizio di qualcos’altro” spiega di Jon Jonsson, senior portfolio manager global Investment grade fixed Income di Neuberger Berman.

“Dopotutto, le attese sui fondamentali – prosegue - non sembrano essere molto cambiate. La stabilizzazione dei prezzi del petrolio spiega parte di questo sell - off ma gli indicatori che misurano le attese di inflazione a partire da 5 anni da ora e per i 5 anni successivi, ad esempio, non si sono quasi mossi. L’inflazione resta al di sopra del 2% negli Usa e ben al di sotto il 2% in Europa. Con rendimenti tanto bassi e mercati così illiquidi la volatilità e i rischi di divergenze sia al ribasso sia al rialzo sono elevati: non dimentichiamo il “crollo lampo” nei rendimenti dei Treasury Usa ad ottobre 2014”. Seocndo il gestore, è difficile dire se i fondi pensione e le compagnie assicurative cominceranno a vendere duration quando il loro tasso di sconto sulle passività comincerà a salire o cominceranno a comprarlo perché hanno copertura insufficiente.

E se la Grecia fallisce? Nessuno vorrà vendere i Bund. “A conti fatti, tuttavia, continuiamo a credere che i mercati non rispecchino la realtà dei fondamentali economici ed ora abbiamo qualche prova che la pressione tecnica al ribasso sui rendimenti potrebbe indebolirsi”. Il resto del 2015, secondo Jonsson, potrebbe essere caratterizzato “da una lotta tra analisi tecnica e fondamentale ma ci aspettiamo che il sell-off continui e qualsiasi movimento di ritorno sui livelli visti 4 settimane fa è probabile si dimostri temporaneo”.

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