Il SeDeX si rinnova. Ad annunciarlo la stessa Borsa Italiana che ha introdotto, a partire da lunedì 16 maggio, "le nuove modifiche regolamentari volte a tutelare maggiormente gli investitori retail e ad accrescere l’efficienza del mercato" si legge nella nota stampa. 

 

In particolare, è stata introdotta una nuova modalità di conclusione dei contratti che consente la negoziazione solo in presenza dello specialista e all’interno del bid-ask spread dello stesso nei segmenti Investment di classe B, Leverage di classe A e Covered Warrant strutturati/esotici. L’obiettivo è quello di consentire la formazione di prezzi allineati al valore teorico dello strumento negoziato. Inoltre, in considerazione dell’accresciuto ruolo dello specialista, vengono rivisti gli obblighi di quotazione estendendo quello di spread massimo a tutto il mercato, incrementando gli  obblighi di quantità minima e l’obbligo di ripristino delle quotazioni entro un minuto.

 

L'altra novità riguarda l’orario di apertura del mercato con l’introduzione della fase di pre-negoziazione. L’inizio delle negoziazioni viene così posticipata alle ore 9.05 per consentire l’avvio del trading quando i principali sottostanti vengono già diffusi.

 

“Il mercato SeDeX continua a crescere e nel primo trimestre 2016 la raccolta ha superato i 2 miliardi di euro. Questi risultati confermano che i certificati sono strumenti flessibili che si adattano rapidamente alle condizioni di mercato. Con le nuove regole introduciamo un ulteriore elemento di protezione a tutela dell’investitore retail, che rafforza i presidi offerti dal mercato regolamentato. Ci attendiamo inoltre che i miglioramenti introdotti favoriscano ulteriormente lo sviluppo del mercato, in particolare grazie all’automatizzazione e alla maggiore efficienza dei processi”, ha commentato Pietro Poletto, Responsabile dei mercati Fixed Income di Borsa Italiana.

 

Ulteriori modifiche riguardano la metodologia di calcolo del prezzo statico e del prezzo dinamico all’apertura e del prezzo di riferimento alla chiusura, con l’obiettivo di fornire prezzi più aggiornati e più rappresentativi.

 

Il nuovo modello di mercato coinvolge 1.687 strumenti su un totale di 4.618 quotati su SeDeX. Nei primi quattro mesi dell’anno, questi strumenti hanno espresso volumi pari a 156.080 contratti e 1.3232,3 milioni di euro di controvalore, pari a circa il 13% dei volumi complessivi di mercato.