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9/12/2016
A partire da martedì 13 settembre saranno quotati in Borsa Italiana cinque nuovi replicanti di UBS ETF che vanno a completare la gamma SRI già presente a Piazza Affari e che permettono di investire sui Paesi emergenti e Giappone con un forte focus sulle tematiche ESG, proponendo versioni a copertura del rischio cambio (euro hedged) di prodotti già disponibili agli investitori italiani. Grazie alla nuova emissione salgono a 10 gli ETF SRI di UBS ETF quotati a Milano, otto su indici azionari e due su indici obbligazionari.
Questi strumenti, che replicano indici ESG concepiti e calcolati dall’index provider MSCI UBS, permettono di prendere posizioni in una logica ESG sull’azionario globale, dell’area Euro, dei mercati emergenti, degli USA (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio), dell’area Pacifico e del Giappone (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio), nonché sulle emissioni obbligazionarie corporate Investment Grade emesse da società statunitensi che presentano un rating MSCI ESG pari o superiore a BBB (con e senza la neutralizzazione del tasso di cambio).
"Gli strumenti ESG hanno rappresentato dal 2014 a oggi un importante volano per la crescita di UBS ETF, contribuendo in modo sostanziale alla sua affermazione come quarto player del mercato europeo in termini di AUM, oggi giunti a 28,7 miliardi di dollari, di cui 1 miliardo in ETF SRI" commenta Simone Rosti (nella foto), responsabile UBS ETF Italia. "Gli investitori italiani, a cominciare dagli istituzionali e dai wealth managers, hanno già mostrato una forte sensibilità ai temi ESG, guidata anche dalla crescente consapevolezza che investire con questo approccio non significa rinunciare ai rendimenti".
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