Secondo Dean Tenerelli, gestore del fondo T. Rowe Price, nonostante le attuali problematiche legate agli sconvolgimenti politici, all’ascesa dei populismi e ai cambiamenti inaspettati di trend, i segnali della ripresa economica europea sono fondati. Le attese di crescita globale sono più ottimiste rispetto a dodici mesi fa, supportate dalla posizioni adottate dal neo presidente Trump e dalla stabilizzazione dell’economia cinese.

 

Ciò che invece limita questa visione è l’impatto della Brexit, con il Regno Unito sempre più orientato verso un divorzio dall’Unione Europea caratterizzato da toni rancorosi.

 

Le valutazioni in Europa sembrano essersi stabilizzate a livelli ragionevoli, soprattutto nel caso in cui gli utili si ristabiliscano sostenibilmente. Diversi i fattori che hanno influito positivamente sul comparto azionario: le attese sui profitti ai minimi storici, che non possono che migliorare, il rimbalzo nei prezzi delle commodity, il miglioramento del quadro legislativo per le società finanziarie europee e il rilancio asiatico.

 

L’incertezza non potrà fare a meno che proseguire nel 2017, ma la ripresa, seppur modesta, ha base ampia.