Cresce del 58% l'utile netto di Banca Generali. La banca del Leone di Trieste ha chiuso il primo semestre del 2015 con un risultato di 140 milioni rispetto agli 88,4 milioni dello stesso periodo del 2014. Il margine di intermediazione è stato di 296,2 milioni in crescita del 29,2% contro i 229,3 milioni del primo semestre 2014. Il risultato operativo è stato di 214,3 milioni (+42%). Il totale dell'attivo è pari a 5,874 miliardi e il patrimonio netto consolidato è pari a 544,7 milioni rispetto ai 470,4 milioni del primo semestre del 2014). Solidi anche i ratio patrimoniali che si attestano al 12,9% in termini di Tier 1 capital ratio e al 14,6% a livello di Tier capital ratio (14,2% nel 2014).

 

Per quanto riguarda le masse esse si attestano a 39,8 miliardi (+23% rispetto ai 32,3 miliardi dell'esercizio precedente) e quelle in gestione sono salite del 28% anno su anno a 30,4 miliardi. Nei primi sei mesi dell'anno, inoltre la raccolta si è attestata sui 2,236 miliardi con una crescita del 34%. In particolare, come evidenzia la nota del gruppo di presentazione dei dati, la raccolta si è concentrata sui prodotti del gestito e del ramo assicurato con flussi pari a 2,030 miliardi.

 

Per Piermario Motta, a.d. di Banca Generali: “Il miglior semestre nella nostra storia con un’accelerazione nella crescita che rispecchia la qualità delle soluzioni per la clientela e il contributo alla valorizzazione dei portafogli da una pianificazione finanziaria specializzata. In uno scenario di mercato estremamente volatile e complesso, che sconta l’assenza di rendimenti soddisfacenti dal risk free, siamo stati in grado di portare risposte concrete ed efficaci ai clienti grazie alla versatilità e all’innovazione della nostra offerta. L’impegno nell’evoluzione della consulenza e la focalizzazione allo sviluppo delle competenze dei professionisti per servizi esclusivi alle famiglie, si dimostrano elementi catalizzanti nel percorso di crescita della banca conferendole tratti altamente distintivi. Guardiamo con grande entusiasmo ed ottimismo alle sfide dei prossimi mesi ”.