Banca Euromobiliare, controllata milanese del gruppo Credem specializzata nel private banking e guidata dal direttore generale Giuseppe Rovani (nella foto), ha chiuso il 2015 con un utile netto in crescita dell’88% a 9,4 milioni di euro rispetto a 5 milioni a fine 2014. Il patrimonio complessivo ammonta a 9,7 miliardi di euro, +8,3% rispetto a 8,9 miliardi di euro nello stesso periodo dell’anno precedente e la raccolta netta è stata positiva per 602 milioni di euro.

Nel 2016, si legge in una nota, Banca Euromobiliare continuerà ad investire sulle persone con percorsi di aggiornamento per la crescita professionale e, coerentemente con le strategie di crescita della banca, con il reclutamento di 25 nuovi professionisti di elevato standing su piazze ad alto potenziale per lo sviluppo della clientela private. Sarà inoltre confermata la politica d’investimento in tecnologia e innovazione di processo con l’obiettivo di sviluppare soluzioni per semplificare le attività operative di raccolta ordini e di collocamento, per supportare la prestazione del servizio di consulenza e per comunicare con la clientela attraverso strumenti digitali.

"Anche per il 2016, vogliamo garantire ai nostri clienti un livello di servizio ai vertici del sistema in termini di qualità ed efficienza. Siamo convinti che la strada per raggiungere tale obiettivo passi anche attraverso la selezione di professionisti con una consolidata esperienza nella gestione dei grandi patrimoni, offrendo loro l’opportunità di operare con un modello di servizio privo di conflitto di interessi che punta a valorizzare la professionalità e le competenze” ha commentato Rovani.

Banca Euromobiliare (che conta 370 relationship manager) a fine 2015 aveva uno stock complessivo di oltre 2 miliardi di euro in gestioni patrimoniali articolato su 66 linee. Per il 2016, prosegue la nota, gli investimenti saranno indirizzati nella gestione del rischio e nel controllo della volatilità.