Cresce la raccolta del gruppo Azimut. Nel mese di luglio la società ha generato una raccolta netta positiva per 923 milioni, portando così la raccolta netta da inizio anno a superare i 4,3 miliardi. In particolare il gestito e l'advisory ha registrato una raccolta di 379 milioni, portando il dato da inizio anno a 2,266 miliardi.

Così come evidenzia una nota del gruppo il dato di raccolta ha beneficiato del consolidamento di JFS, l’ultima società di consulenza finanziaria acquisita in Australia tramite AZ NGA, BRZ Patrimônio, una società di wealth management brasiliana di comprovato track record nello sviluppo di strategie di investimento personalizzate per investitori privati locali, e della prima acquisizione in territorio elvetico da parte di AZ Swiss. Al netto del consolidamento delle masse da queste tre operazioni, il Gruppo Azimut ha conseguito una raccolta netta positiva di circa 300 milioni.

 

Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine luglio a 40,5 miliardi, di cui 33,4 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. Nel mese di luglio, inoltre, è continuata l’innovazione di prodotto del Gruppo con il lancio di due nuovi comparti del fondo lussemburghese multi comparto AZ Fund 1, Equity Options e Convertible Bond. Sempre nello stesso mese la società e Aviva hanno dato vita ad una soluzione innovativa nel segmento dei prodotti Multiramo con la polizza Azimut VIP (Value Insurance Product).

 

Pietro Giuliani (nella foto) presidente e ceo del Gruppo, commenta: “Proseguiamo nel nostro obiettivo di attuare anche all’estero, così come in Italia, un progetto di crescita di lungo periodo grazie al quale siamo diventati una vera multinazionale italiana del risparmio gestito. In Italia siamo ormai prossimi a vedere concretizzati i nostri sforzi che porteranno gestione e distribuzione ad agire strettamente sotto un’unica società, Azimut Capital Management, che con un innovativo modello di business esalterà il ruolo del consulente in virtù di una maggiore integrazione con la parte di asset management dando ulteriore slancio al nostro sviluppo. La raccolta proveniente dall’Italia deriva principalmente dall’attività organica e non da reclutamento, un segnale importante del dinamismo dei professionisti in rete che ci fa guardare con fiducia ai prossimi mesi.”