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Banca Mediolanum punta al sorpasso con la clientela private

2/25/2015 | Francesco D'Arco

Il valore medio del portafoglio dei clienti dell'istituto guidato da Massimo Doris è cresciuto notevolmente dal 2008 a oggi.


Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum lo ha dichiarato in più occasioni: "vogliamo diventare la prima banca retail in Italia". Un obiettivo ambizioso confermato dai numeri e che ha reso più "naturale la trasformazione in banca richiesta dalla Banca d'Italia e avvenuta negli ultimi mesi del 2014" ha commentato Luca Mirabelli, investor relator che ha incontrato la stampa oggi a Milano entrando nel dettaglio del bilancio 2014, insieme a Lisa Maxon e Alessandra Lanzone, head of investor realtions di Banca Mediolanum.

 

Proprio Lanzone ha ribadito che "la differenza tra noi e i nostri concorrenti con i quali veniamo normalmente confrontanti è che la loro attività è solo a supporto degli investimenti e al risparmio gestito. Noi, invece, dal dal 2005 abbiamo deciso di utilizzare la banca come canale di accesso prioritario. Da noi si possono trovare tutti i tipi di prodotti e il nostro obiettivo è quello di far crescere la quota di clienti che utilizzano Mediolanum come prima banca".

 

E oggi, dati alla mano (ecco i dati di bilancio del gruppo Mediolanum), "il 57% dei clienti utilizza Banca Mediolanum come prima banca: 404mila rispetto ai 365mila del 2013, e siamo in grado di gestire tutti i loro risparmi. Inoltre, il 39% dei nostri clienti - ha spiegato ancora Lanzone - non ha rapporti con altre banche". Ma quello che, forse, è uno dei dati più significativi riguarda il valore medio del portafoglio dei clienti di Banca Mediolanum che dal 2008 a oggi è cresciuto al punto da permettere all'istituto guidato da Massimo Doris e fondato dal padre Ennio di "mettere la freccia e immettersi nella corsia di sorpasso del mondo private" ha commentato Lanzone.

 

Un sorpasso che ha portato il gruppo a non considerare più strategica la partecipazione del 50% detenuta nel capitale di Banca Esperia. 

"Esperia era nata nel 2000 per aggredire gli Hnwi (high net worth individuals, ossia clienti accreditati di patrimoni liquidi a partire da 5 mln euro), ma su questo fronte - dopo il 2008 - Mediolanum è riuscita a crescere molto grazie ad alcune operazioni che ci hanno portato molta visibilità sui clienti ricchi". 

Lanzone ha, a riguardo, fatto riferimento: alla decisione di Ennio Doris e Fininvest di intervenire nell'ottobre del 2008 per proteggere a proprie spese circa 10.000 clienti che avevano investito in polizze index linked con un sottostante di obbligazioni Lehman Brothers; alla scelta presa a settembre 2012 di ridurre per due anni dell'1% lo spread dei mutui a carico di clienti che avevano subito danni dal terremoto in Emilia Romagna; alla scelta di offrire alla clientela di fascia alta il conto Freedom, che al momento del lancio premiava i depositi con un interesse fino al 3% lordo annuo (2,2% netto), tra i più elevati rispetto ai prodotti sul mercato. 


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