Tempo di lettura: 1min

Private banking: Wegelin chiude, aiutò a evadere il fisco

1/4/2013 | Massimo Morici

La più antica banca private elvetica, finita nel mirino delle autorità USA, annuncia la cessazione delle attività


La più antica banca privata svizzera chiude i battenti e ammette di aver assistito alcuni clienti facoltosi a evadere le tasse. Wegelin si è dichiarata colpevole davanti al giudice della corte distrettuale di Manhattan e ha accettato di pagare 58 milioni di dollari a Washington: la banca aveva aiutato ricchi clienti americani  a nascondere 1,2 miliardi di dollari in conti offshore evadendo così il Fisco.

In una nota, l'istituto fondato a San Gallo nel 1741 ha poi spiegato che "una volta che la questione è definitivamente chiusa, cesserà di operare come banca". Wegelin era stata accusata lo scorso febbraio dalle autorità americane e in seguito allo scandalo aveva deciso di dividersi in due, trasferendo le attività non americane alla banca Nonenstein, poi acquistata dal gruppo Raiffeisen.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?