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2/8/2012 | marco.gementi
Banca Ifis si lancia sul carry trade, l'operazione che consiste nel prendere a prestito denaro per investirlo a rendimenti maggiori.
La banca veneta ha aumentato significamente l'esposizione sui titoli di Stato facendo ricorso ai prestiti Bce nell'ambito del piano di finanziamento triennale riservato agli istituti di credito europei.
Nello specifico l'istituto ha acquistato titoli di Stato per circa 2 miliardi, metà dei quali con scadenza entro il 2012.
Con un costo del funding dell'1%, Equita SIM calcola che la strategia dovrebbe generare un ritorno pre tasse di circa il 5% mentre il rendimento post tasse dovrebbe aggirarsi sui 70 milioni entro il 2015, di cui 63 milioni entro il 2013.
Probabile che questa operazione sia stata effettutata per aumentare; il Core Tier 1 ratio dovrebbe aumentare di 2 punti percentuali, portandosi oltre il 14% entro il 2013.
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