A settembre frenano i deflussi dai fondi di lungo termine in Europa. Rispetto ai 18 miliardi di euro registrati dall’industria dei fondi in agosto, nel corso del mese i flussi netti in uscita scendono a 8 miliardi di euro. Preoccupa gli operatori del settore, si legge nel recente report di Broadridge su dati Lipper, un pesante sell - off dai fondi obbligazionari (17 miliardi di euro) che ha toccato un’ampia gamma di prodotti, dai governativi ad asset più rischiose. La fuga dai prodotti a reddito fisso è la peggiore degli ultimi due anni, a seguito della preoccupazione sempre più diffusa tra gli investitori di un imminente rialzo dei tassi da parte della Fed.

Gli unici a tenere sembrano essere i fondi obbligazionari di breve termine che rappresentano una sorta di safe heaven, mentre i prodotti di asset allocation (flessibili, per la maggior parte) continuano ad attrarre la maggioranza degli investimenti retail (oltre 4 miliardi i flussi in entrata nel corso del mese da parte dei cilenti). I flussi in entrata per 3 miliardi di euro nei prodotti azionari, soprattutto negli Etf, indicano secondo gli analisti la presenza ancora di avventurieri alla ricerca di interessanti opportunità dopo il ribasso dei listini azionari in agosto.

L’Italia si conferma anche a settembre tra i mercati più vivaci sul fronte delle vendite, con 1,6 miliardi di flussi netti, dietro solo al Regno Unito (1,7 miliardi). Ma quali sono stati i prodotti più venduti a settembre nel Vecchio Continente? Eccoli: Pioneer Structured Solution Fund - Progetto Cedola 09/2020 (729 milioni di euro), Findlay Park American (516 milioni), DNB AM Kort Obligasjon 2 (466 milioni), Babson Capital Global Loan (453 milioni), Standard Life Global Ansolute Retunr Strategies (438 milioni), KBC Bonds Strategic Euro Corporate Bonds (425 milioni), CF Woodford Equity Income (393 milioni), ZILUX Hedge Fund (381 milioni), UBAM Global High Yield Solution (356 milioni) e Winton Diversified Program (354 milioni).