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La BCE e la "vittoria di Pirro"

5/31/2011 | Vanina Gerardi

Espressione usata quando si vince una battaglia ma non la guerra. Racconta Richard Woolnough, gestore dell'M&G Optimal Income Fund


   L’espressione “Vittoria di Pirro” si usa quando sivince una battaglia ma non la guerra. In questo caso la battaglia, così come definito dalla BCE, è mantenere la stabilità dei prezzi al 2% o al di sotto di questo target. Questa battaglia – come dichiarato con soddisfazione dal presidente della BCE Jean-Claude Trichet in una recente conferenza stampa – è stata vinta in modo esemplare con un livello di inflazione medio su base annuale dell’1.97% nei Paesi area EMU nei primi dodici anni dell’euro. Tuttavia, qual è il costo del raggiungimento di questo target?

Il costo per i Paesi area EMU è in termini di economie divergenti. I tassi di interesse divergenti nel breve termine stanno contribuendo a un’ulteriore divergenza delle economie, con alcuni sistemi bancari nazionali già ricorsi al sostegno per sopravvivere.

È sempre più probabile che le economie dell’area EMU continueranno almeno nel breve termine a essere disomogenee, senza convergere verso quel modello auspicato dai fautori dell’unionemonetaria. Di conseguenza, ci aspettiamo che questa divergenza porti le politiche nazionali dei vari Paesi membri in direzioni opposte. I Paesi piùricchi in politica si sposteranno probabilmente a destra, mentre quelli conmeno risorse si sposteranno a sinistra. Ci si potrebbe ragionevolmente aspettare che in un simile contesto il sentimento nazionalista potrebbe crescere rapidamente. Tutti questi fattori porterebbero l’esperimentodell’euro agli estremi, e i Paesi mebri con politiche ed economie divergenti potrebbero arrivare a minacciare la sua stessa sopravvivenza.

Per questi motivi mi chiedo, la BCE ha vinto la battaglia, ma forse non rischia di perdere la guerra?

 L’espressione “Vittoria di Pirro” si usa quando si vince una battaglia ma non la
guerra. In questo caso la battaglia, così come definito dalla BCE, è mantenere la stabilità dei prezzi al 2% o al di sotto di questo target. Questa battaglia – come dichiarato con soddisfazione dal presidente della BCE Jean-Claude Trichet in una recente conferenza stampa – è stata vinta in modo esemplare con un livello di inflazione medio su base annuale dell’1.97% nei Paesi area EMU nei primi dodici anni dell’euro. Tuttavia, qual è il costo del raggiungimento di questo target?
Il costo per i Paesi area EMU è in termini di economie divergenti. I tassi di interesse divergenti nel breve termine stanno contribuendo a un’ulteriore divergenza delle economie, con alcuni sistemi bancari nazionali già ricorsi al sostegno per sopravvivere.

 

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