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DNCA amplia la gamma absolute return

4/13/2017

DNCA Invest Venasquo è il più aggressivo della gamma con un'esposizione azionaria che può arrivare al 100% del portafoglio


DNCA annuncia la distribuzione di un nuovo fondo absolute return che completa la gamma di cui già fanno parte DNCA Invest Miura, DNCA Invest Miuri e DNCA Invest Velador. Il nuovo fondo si chiama DNCA Invest Venasquo. Lanciato lo scorso 28 dicembre 2016, è gestito dal team absolute return di DNCA, che fa capo a Cyril Freu, di cui fanno parte anche Mathieu Picard, Boris Bourdet e Pierre Pincemaille, e presenta aspettative di rendimento e volatilità superiori rispetto ai fondi che lo hanno preceduto. L’obiettivo di DNCA Invest Venasquo è quello di conseguire annualmente una performance positiva, con un livello di rischio e un’aspettativa di rendimento più alti rispetto agli altri fondi della gamma. Infatti, l’esposizione ai mercati azionari può variare tra lo 0 e il 100%, rispetto allo 0 e il 50% di DNCA Invest Velador, al +30% di DNCA Invest MIURI, e al +20% di DNCA Invest MIURA.

Pertanto, la performance del nuovo fondo resta sempre incentrata sulla qualità dello “stock-­‐picking” effettuato dal team, ma anche, e in modo più significativo rispetto agli altri fondi della gamma absolute return, sulla sua capacità di prevedere gli sviluppi del mercato. Nello specifico, DNCA Invest Venasquo mira a sovraperformare l’indice di riferimento, costituito per il 50% dall’Eurostoxx 50 Net Return e per il 50% dall’EONIA mantenendo una volatilità media pari a circa il 10%.

Per riuscire a raggiungere questi obiettivi, DNCA Invest Venasquo applica un modello di gestione simile a quello adottato da DNCA Invest Miuri e DNCA Invest Velador. L’analisi finanziaria fondamentale delle società europee e i loro livelli di valutazione rappresentano il fulcro delle decisioni d’investimento. I gestori ricercano titoli europei in grado di sovraperformare o gli indici settoriali o quelli di mercato. Indipendentemente dal beta, che deriva dalla scelta di esporsi all’orientamento del mercato azionario, la performance si basa sul differenziale di rendimento tra i titoli che sono stati selezionati nella componente buy del portafoglio e i futures settoriali o del mercato azionario che, al contrario, sono stati venduti.

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