Si attesta a 619 miliardi di euro circa la raccolta netta dell’industria dei fondi comuni europea in 11 mesi del 2017. Nel penultimo mese dell’anno, come emerge dai consueti dati di Broadridge, i flussi netti nei fondi di lungo termine sono stati pari a 53 miliardi di euro, il dato più alto da luglio 2017, mentre quelli verso i fondi monetari si sono fermati ad appena 2 miliardi di euro a novembre. I fondi passivi hanno registrato una raccolta di 12 miliardi di euro, spinti in particolare dai fondi azionari, anche se il 77% dei flussi si sono indirizzati verso i prodotti a gestione attiva. In particolare, gli investitori hanno privilegiato i fondi obbligazionari, soprattutto delle categorie obbligazionari in valuta globale, obbligazionari flessibili e obbligazionari specializzati sui mercati emergenti, che hanno registrato elevati volumi di raccolta (anche il triplo rispetto alla media storica) nel corso del mese.

I principali deflussi hanno riguardato invece gli obbligazionari high yield, soprattutto in dollari e sterline. Quanto alle case di investimento, al primo posto si posiziona in Europa PIMCO (con afflussi per 6,3 miliardi di euro), grazie all’ottima performance in termini di raccolta del fondo PIMCO GIS Income Fund, che da inizio anno ha visto entrare nuovi capitali per 36,2 miliardi di euro. Al secondo posto a novembre troviamo BlackRock (4,7 miliardi), forte dell’offerta in fondi passivi, Amundi (4,4 miliardi), Intesa Sanpaolo (3 miliardi) e UBS (2,5 miliardi). Da inizio anno a fine novembre le case che hanno venduto di più sono state BlackRock (86,1 miliardi), PIMCO (55,5 miliardi), Amundi (34,3 miliardi), Intesa Sanpaolo (21,6 miliardi) e GAM (17,1 miliardi).

Tra i fondi più venduti a novembre, compaiono anche due fondi multi asset italiani: Gestielle Cedola MultiAsset III, con una raccolta netta di 1,5 miliardi di euro, e Eurizon Top Selection Dicembre 2022, con una raccolta di 1,1 miliardi.