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Giù la sterlina: spaventa la fuga dall'immobiliare

7/7/2016

La valuta britannica tocca un nuovo minimo dal 1985. Il mercato è scosso dal congelamento degli investimenti deciso da sei fondi che investono nel real estate


La sterlina crolla a un nuovo minimo dal 1985 arrivando per poco tempo sotto gli 1,28 dollari in nottata per recuperare solo parzialmente a 1,2984, sotto la soglia critica di 1,30. Il mercato è scosso dal congelamento degli investimenti deciso da sei fondi immobiliari per far fronte alle richieste di investitori spaventati e intenzionati a recuperare i loro investimenti.

BREXIT MANDA KO I FONDI IMMOBILIARI NEL REGNO UNITO

Il gruppo immobiliare londinese Great Portland Estates ha messo in guardia sul probabile impatto negativo della Brexit sull'economia di Londra. “Probabile che l'incertezza creata dall'esito del referendum abbia un impatto negativo sull'economia londinese" ha avvertito Toby Courtauld, direttore generale del gruppo.

Great Portland Estates ha un portafoglio di 3,7 miliardi di sterline (4,3 miliardi di euro) nel centro della capitale inglese. Il rischio, secondo Courtauld, è che "il calo di fiducia e di investimenti persista per tutta la durata dei negoziati commerciali con l'Europa".

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