Sarà Amsterdam la nuova piazza finanziaria europea? A chiederselo sono gli esperti di Deutsche Bank che nella loro newsletter settimanale evidenziano come dopo il Brexit si siano fatti i nomi di Francoforte, sede della BCE e di Parigi, capitale economico-finanziaria della seconda economia dell'Eurozona. Sebbene esse rappresentino le più importanti, se ne possono affiancare altre, come ad esempio Amsterdam.

"La capitale olandese, nel Medioevo, era una landa assai inospitale e paludosa e i suoi abitanti furono costretti a mettere da parte differenti stili di vita e credo religioso per poter sopravvivere, facendo perno sulla collaborazione, soprattutto per strappare pezzi di terra cd "polder“ alla incessante opera del mare. Questo "poldermodel", imperniato sul consenso, tolleranza e liberalismo, costituì il modello di vita e di organizzazione sociale per secoli; lo spirito progressista dei suoi abitanti l'ha resa una città cosmopolita a dispetto delle dimensioni assai contenute e la pone in lizza tra le varie concorrenti per la corsa al titolo di principale piazza finanziaria europea, sempre che Londra venga realmente scalzata " si legge nella newsletter.

 

Ma la candidatura non sarebbe né romantica né sentimentale, visto che lo stesso New York Times la pone in pole position per la qualità delle infrastrutture, degli uffici disponibili, il patrimonio culturale e la diffusione della lingua inglese. Il tempo dirà se avrà ragione. Certo è che ad Amsterdam il mercato immobiliare è in ottima salute e che ha saputo recuperare tutto il terreno perso dopo la crisi del 2008.

 

"Secondo Leslie de Ruiter, manager di Christie's International Real Estate, i prezzi sono cresciuti del 17% nel 2015 e la Dutch Association of Estate and Valeurs sostiene che circa il 25% delle operazioni di compravendita hanno un valore superiore a 1 milione, sebbene non manchino alcuni "big shots" assai particolari come quello riportato da Engel & Volkers che ha chiuso un deal a 22.000 al m2" spiega la newsletter. Inoltre Amsterdam è in cima a tutte le classifiche per la miglior qualità della vita. E sempre dal punto di vista immobiliare è ancora conveniente se paragonata a Parigi, Londra e Düsseldorf, visto che il paese non ha tassa sul capital gain. Inoltre "Le nuove aree come Zuida, un distretto simile a Canary Wharf o La Defence a Parigi, stanno guadagnando consenso e popolarità" conclude la newsletter.

 

Vedremo quindi se la Venezia del Nord, riuscirà a soppiantare Londra e sbaragliare la concorrenza anche la più agguerrita e se avrà le basi sufficientemente solide per reggere il peso di essere maggiore piazza finanziaria del vecchio continente.