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Legg Mason: nuovo fondo emergente

12/11/2017

La società di gestione patrimoniale ha un nuovo strumento per gli emergenti, con particolare attenzione a criteri ESG, ecco come implementare le potenzialità in questo tipo di mercato


Legg Mason Inc annuncia il lancio del nuovo fondo Legg Mason Martin Currie Global Emerging Market, disponibile all’interno della gamma di fondi di diritto irlandese.

Il fondo sarà guidato da Kim Catechis, Head of Global Emerging Markets di Martin Currie (affiliata Legg Mason). Il team si occupa già della strategia per i mercati emergenti, che conta oltre 1,9 miliardi di gestione e incorpora vari fondi.

 

Il Legg Mason Martin Currie Global Emerging Markets Fund combina un approccio high-conviction, volto alla generazione di alfa, a molteplici livelli di gestione del rischio che includono analisi ESG.

L’obiettivo è quello di garantire la crescita del capitale a lungo termine, l’analisi in materia di sostenibilità permette di capire le potenziali opportunità e rischi. 

 

Il portafoglio high-conviction punta a possedere tra 40 e i 60 titoli, con un’allocazione diversificata per paese ed elevato active share. Il rendimento lordo del Global Emerging Markets Representative Account negli ultimi 12 mesi è stato del 25,5%, rispetto al 16,3% dell’indice MSCI Emerging Market.

Il tema di investimento principale in portafoglio è la tecnologia, riflettendo l’importanza per i mercati emergenti.

 

Commentando il lancio del nuovo fondo Kim Catechis, Head of Emerging Markets di Martin Currie, ha detto: “Le società dei mercati emergenti sono già dominanti in molte industrie, e stanno lottando per esserlo in molte altre. Servizi bancari, beni strumentali ed energia sono solo alcune delle aree che presto saranno guidate dal mondo in via di sviluppo. La sfida per gli investitori è tradurre il vantaggio competitivo dei mercati emergenti in ritorni reali e sostenibili – e crediamo che la nostra strategia sia in questo senso la soluzione giusta”.

Matteo Lenardon, Deputy Country Head Italia di Legg Mason, dichiara: “I mercati emergenti sono molto importanti nell’agenda dei nostri clienti, e noi siamo contenti di poter permettere ai nostri clienti di beneficiare dell’intelligente processo di investimento di Martin Currie. Le compagnie del fondo Global Emerging Markets non si comportano necessariamente come le controparti dei paesi sviluppati, e spesso si trovano di fronte a sfide e opportunità molto diverse. Per navigare in maniera sicura questo contesto i gestori hanno bisogno di competenze specialistiche, una comprensione minuziosa delle singole compagnie e dei loro rischi e, forse più di ogni altra cosa, di grande esperienza".

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