Sì o no al rialzo dei tassi? Gestori e analisti si dividono

Un sondaggio condotto tra esperti del settore rivela che il rialzo dei tassi, previsti per questa primavera, rischierebbe di compromettere ulteriormente l'economia reale. Ma c'è anche il club di "pro-Trichet".
17/03/2011 | Advisor admin

Secondo il sondaggio effettuato dal Sole 24 Ore, il 52%degli intervistati ha bocciato l'inversione di tendenza annunciata nei giorni scorsi da Jean-Claude Trichet, presidente della BCE.

Un intervento della Banca Centrale Europea sarebbe prematuro e dettato solo dalla necessità di controllare l'inflazione sottovalutando l'innalzamento delle materie prime e non della domanda finale, non dimenticando gli effetti sull' export.

Un rialzo della politica dei tassi può avere effetti negativi impantanando i primi segnali di rilancio visto che in buona parte d'Europa la ripresa economica è solo agli inizi.

Il 42% dei partecipanti al sondaggio concorda con la politica del governatore della BCE, sottolinenando che la ripresa economica è ormai consolidata e la stretta sui tassi deve iniziare il prima possibile poichè si parte da interessi estremamente bassi.

Per una visione più chiara della situazione ci si aggiorna al 7 di aprile, data in cui si terrà la prossima riunione della BCE.

 

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