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11/6/2015
Il testo del ddl con le norme per la nascita dell’albo unico della consulenza potrebbe subire delle variazioni lungo il suo iter alla Camera. La proposta di legge, che è stata approvata dal Senato il mese scorso, contiene le norme per la riorganizzazione dell’attività di consulenza finanziaria, tra cui la trasformazione dell'Apf nell'albo unico dei consulenti, suddiviso in consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), consulenti indipendenti e società di consulenza. Il testo nei giorni scorsi è stato incardinato in commissione Finanze di Montecitorio.
Stando a quanto risulta ad AdvisorOnline.it, le principali modifiche al testo potrebbero riguardare l'armonizzazione della disciplina del nuovo albo con gli organismi già in essere (come l’OAM, l’albo dei mediatori creditizi) e il Fondo legato alla risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela.
Il relatore Giulio Cesare Sottanelli (Scelta Civica) ha detto all’agenzia Radiocor giovedì che quello che arrivato dal Senato è "un buon testo, ma non escludo correzioni che lo perfezioneranno, grazie al contributo di tutte le forze politiche". L’obiettivo è arrivare al via libera entro il 20 novembre, prima dell’avvio della sessione di Bilancio. Gli emendamenti dovranno essere presentati invece entro giovedì 12 novembre.
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