La vendita di diamanti allo sportello, qualora rispetti determinate caratteristiche, è possibile senza prospetto e senza applicazione della disciplina in materia dell'offerta al pubblico. Così ha risposto la Consob a un quesito presentato da uno studio legale per conto di alcune associazioni di categoria in merito a due società del settore. La decisione, tuttavia, riguarda solo i due casi specifici ache se potrebbe adattarsi a identiche offerte, che abbiano le caratteristiche precisate nella comunicazione della Consob: la vendita i diamanti, infatti, nei due casi presi in considerazione "non è un investimento di natura finanziaria" ed è quindi fuori dalla disciplina in materia.

Con riferimento alla nozione di prodotto finanziario, spiega la Consob nella consueta newsletter, l'authority ha in passato chiarito che per "ogni altra forma di investimento di natura finanziaria" debbano intendersi "le proposte di investimento che implichino la compresenza di tre elementi, quali l’impiego di capitale, l’aspettativa di rendimento di natura finanziaria e l’assunzione di un rischio direttamente connesso e correlato all’impiego di capitale".