Tegola in testa su Augustum Opus SIM. La Consob ha comminato una multa da 56.000 euro ai vertici della società, ai componenti del collegio sindacale e al responsabile della funzione di controllo di conformità in carica tra febbraio 2010 e luglio 2012 per aver violato le regole, si legge nel bollettino, che impongono agli intermediari di adottare ogni misura ragionevole per identificare i conflitti di interesse che potrebbero incidere negativamente sugli interessi dei clienti e di non aver informato in modo chiaro i clienti di tali conflitti e dei rischi che ne conseguono. 

In particolare, tra le irregolarità contestate, la Commissione nel bollettino ricorda che la società "non ha identificato alcuna fattispecie di conflitto di interesse – né, di conseguenza, adottato alcuna misura di gestione - con riguardo ai criteri utilizzati nell'attribuzione della retribuzione variabile riconosciuta ai gestori, la quale era di fatto collegata ai ricavi/utili dell'impresa, quest'ultimi legati alle masse gestite". Inoltre, “in 11 casi i clienti della Augustum Opus SIM sono risulatati aver sottoscritto una linea di gestione con un profilo di rischio superiore al profilo di rischio agli stessi assegnato dalla SIM”.

Ad essere sanzionati sono stati: Giuliano Cesareo (presidente), Antonio Mauceri (a.d.), Massimo Cesareo (consigliere), Nicola Frondizi (consigliere), Eugenio Ruggiero (presidente collegio sindacale), Fulvio Albini (sindaco effettivo), Lorenzo Frignati (sindaco effettivo), Antonio Varvara (responsabile funzione controllo).